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Le lotte di classe in Francia dal 1848 al 1850
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Autore | |
Sinossi |
L'opera copre il periodo che inizia con la Rivoluzione del febbraio 1848, che rovesciò la monarchia di Luigi Filippo, e arriva fino al colpo di Stato del dicembre 1851 di Luigi Napoleone Bonaparte, che segnò l'ascesa del Secondo Impero. Questo periodo è stato caratterizzato da instabilità politica, conflitti sociali e tentativi di riforma democratica e repubblicana. Marx divide la sua analisi in quattro momenti principali:
Uno dei temi centrali dell'opera è la dinamica di potere tra le classi sociali e come le loro lotte abbiano plasmato la politica del periodo. Marx evidenzia come le aspirazioni del proletariato siano state costantemente soffocate dai compromessi della borghesia, e come il fallimento delle lotte rivoluzionarie del proletariato abbia preparato il terreno per la restaurazione autoritaria di Bonaparte. In questo lavoro, Marx sviluppa ulteriormente la sua teoria del materialismo storico, evidenziando come gli eventi politici siano il risultato diretto dei conflitti economici e sociali tra le classi. "Le lotte di classe in Francia dal 1848 al 1850" rappresenta un'analisi storica e politica fondamentale che aiuta a comprendere non solo gli eventi del XIX secolo, ma anche la natura delle rivoluzioni sociali e delle dinamiche di classe. L'opera è un contributo importante per gli studi sul marxismo e rimane rilevante per chiunque sia interessato alle teorie sociali, economiche e politiche moderne. Marx utilizza questo periodo storico come laboratorio per testare e sviluppare le sue teorie, dimostrando che la lotta di classe è il motore della storia. |
Parole chiave | |
Anno di Pubblicazione |
1896
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Editore |
Uffici della Critica Sociale
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Città |
Milano
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Chiave Citazione |
bibcite_48
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Allegati Biblioteca |
Documento
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Libro
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