Il kernel è il nucleo del sistema operativo: gestisce le risorse hardware, la memoria, i processi e fornisce un’interfaccia di basso livello tra software e macchina. In Debian 13 troviamo il kernel Linux 6.10 (mainline stabilizzata), che introduce miglioramenti in prestazioni, sicurezza e compatibilità.
Il kernel si occupa di:
Gestione della memoria: allocazione dinamica, swap e paging;
Gestione dei processi: pianificazione (scheduler CFS), priorità e isolamento;
Gestione dei dispositivi: driver caricabili come moduli (
.ko);Gestione del filesystem: layer VFS (Virtual File System) per FAT, ext4, btrfs, ecc.;
Rete: stack TCP/IP integrato e firewall
netfilter.
Debian fornisce configurazioni del kernel stabili e orientate alla compatibilità, compilate con gcc e firmate digitalmente per garantire integrità.
Verifica della versione e moduli
Puoi verificare la versione del kernel attiva con:
uname -r
Per esplorare i moduli caricati:
lsmod | less
E per informazioni dettagliate su un modulo:
modinfo nome_modulo
Gestione kernel e aggiornamenti
Su Debian 13, il kernel può essere gestito in tre modi principali:
Repository ufficiali – pacchetti
linux-image-amd64aggiornati tramite APT:sudo apt update && sudo apt install linux-image-amd64
2. Liquorix Kernel – versione ottimizzata per desktop e bassa latenza:
sudo apt install linux-image-liquorix-amd64
3. Compilazione manuale – utile per chi vuole patch specifiche o ottimizzazioni:
make menuconfig
make -j$(nproc)
sudo make modules_install install
Sicurezza e novità principali in Debian 13
Spectre/Meltdown mitigations attive di default;
Kernel Lockdown Mode opzionale, utile per sistemi con Secure Boot;
Supporto esteso a Zstandard (ZSTD) per compressione kernel e moduli;
Nuovi driver per hardware AMD, Intel e Wi-Fi 6E.
Il kernel è il cuore pulsante di Debian 13. Capirne la struttura e la gestione è fondamentale per chi vuole un sistema realmente “su misura”.