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Non è stata l’università di Harvard a modificare e correggere la lettera della Segretaria all’Istruzione Linda McMahon

È stata rilanciata da più testate giornalistiche, anche in Italia, la notizia della replica dell’Università di Harvard a una lettera inviata all’inizio di maggio dalla Segretaria all'Istruzione degli Stati Uniti Linda McMahon, che poneva fine alle sovvenzioni all'istituzione accademica, segnalando anche parecchi errori ortografici e grammaticali presenti nel testo. Ma per quanto sia la lettera di McMahon sia la replica con la segnalazione degli errori ortografici siano entrambe autentiche, non è stata l’università statunitense a replicare alla Segretaria all’Istruzione e a correggere i contenuti del documento. La notizia è dunque priva di fondamento.

È stato il sito statunitense Snopes ad appurare i fatti. Il 5 maggio 2025, la Segretaria all'Istruzione, Linda McMahon, pubblica una lettera sul suo profilo X in cui accusa l’Università di Harvard di violare ripetutamente la legge federale. L’intervento di McMahon si inserisce in una più ampia offensiva dell’amministrazione Trump contro le università considerate su questioni comei l'antisemitismo, le ammissioni basate sul merito e le misure di diversità, equità e inclusione.

L'Università di Harvard ha citato in giudizio l'amministrazione Trump il 21 aprile 2025, dopo che quest'ultima aveva congelato miliardi di dollari di finanziamenti federali all'istituzione nell'ambito del conflitto in corso. 

McMahon ha annunciato di aver raddoppiato il congelamento dei finanziamenti governativi e che il governo non avrebbe più concesso sovvenzioni a Harvard:

“Le preoccupazioni di cui sopra sono solo una parte della lunga lista di violazioni costanti da parte di Harvard dei propri obblighi legali. Alla luce di queste e altre accuse preoccupanti, con la presente vi informiamo che Harvard non dovrà più richiedere SOVVENZIONI al governo federale, poiché non ne saranno erogate. Harvard cesserà di essere un'istituzione finanziata con fondi pubblici e potrà invece operare come istituzione finanziata con fondi privati, attingendo al suo colossale patrimonio e raccogliendo fondi dalla sua vasta base di ricchi ex studenti.” 

Nei giorni scorsi ha cominciato a circolare uno screenshot della presunta replica di Harvard a McMahon, in cui veniva mostrata la lettera della Segretaria all’Istruzione con la segnalazione in rosso di errori ortografici e grammaticali per quella che alcuni hanno definito sui social “una lezione pubblica di grammatica e comunicazione istituzionale”.

La lettera con le correzioni è stata in realtà realizzata da un utente di X. Inizialmente Snopes ha contattato l’autore di un post andato virale con oltre quattro milioni di visualizzazioni. A Snopes l’autore del post aveva detto via e-mail di aver aggiunto lui stesso le correzioni. Nel suo post, l’utente di X scriveva: “HARVARD HA VINTO QUESTO ROUND! Il Segretario all'Istruzione Linda McMahon ha scritto una lettera ad Harvard. L'università ha risposto correggendo gli errori ortografici e di punteggiatura nella lettera e poi l'ha condivisa sui social media. Cosa ne pensate?”

Successivamente, l'utente X Daniel Luo, @danielluo_pi su X, ha affermato via e-mail di essere l’autore della lettera “corretta” e di aver aggiunto personalmente le correzioni e pubblicato gli screenshot contrassegnati. Luo ha rivendicato la paternità delle correzioni anche in un post su X: “L'ho riempita di battute interne per economisti che ora non saranno apprezzate”.

In conclusione, la versione con le correzioni della lettera di McMahon non è apparsa sui profili social ufficiali dell'Università di Harvard, come affermato online. Harvard ha rifiutato di commentare pubblicamente la notizia.

 

6 giorni 5 ore ago