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manifestazioni OTTOBRE 2025

Presidi e cortei in tutta Italia per la Freedom Flotilla e per Gaza. Le foto

Come la settimana scorsa dopo il brutale attacco israeliano alle barche della Global Sumud Flotilla e il rapimento degli equipaggi, anche oggi alla notizia che lo stesso copione criminale si era ripetuto con la Freedom Flotilla la mobilitazione è stata immediata.

Di seguito una photogallery in aggiornamento con le foto dei diversi presidi scattate dagli attivisti.

Cagliari

Studenti e insegnanti nell’8 ottobre 2025: tante voci in un coro unanime

Mentre si diffondeva il manifesto dei dirigenti scolastici contro il genociadio, veniva divulgata la notizie della recente nascita del collettivo YAKY – Youth Against Killing Youth, a Casale Monferrato si svolgeva un incontro pubblico sul tema LA MILITARIZZAZIONE DELLA SCUOLA E DELLA SOCIETÀ, tra gli striscioni esposti alla manifestazione di Novara spiccava uno con scritto SOLDI ALLA SCUOLA, NON ALLA GUERRA e in Italia si preparavano la Settimana di azione contro gli F-35 e la mobilitazione globale SINDACATI PER LA PACE, o

Appello di BDS per una “Settimana di azione contro gli F-35”, dal 13 al 18 ottobre

Il Comitato Nazionale Palestinese BDS (BNC), la più grande coalizione della società civile palestinese che guida il movimento globale BDS, invita i movimenti di base e le persone di coscienza di tutto il mondo a intensificare la pressione, comprese azioni pacifiche di disturbo, contro gli Stati, le aziende e le istituzioni complici del programma F-35 partecipando alla Settimana di azione contro gli F-35 dal 13 al 18 ottobre.

La straordinaria mobilitazione nonviolenta, appassionata e continua del popolo sardo per la Palestina

Ieri, 8 ottobre 2025, un presidio affollato ha riempito Piazza Costituzione e le scalinate del Bastione di Saint Rémy. L’ultimo degli innumerevoli presidi e cortei che si sono svolti nel capoluogo della Sardegna, ma anche nelle altre città (Sassari, Nuoro, Oristano, Olbia, Alghero, Iglesias…) e pure nei piccoli centri dell’interno dall’indomani del 7 ottobre 2023 fino ai nostri giorni.

A Novara la mobilitazione continua: sabato 11 ottobre, corteo e presidio

“Dopo le giornate storiche del 3 e del 4 ottobre e dopo i gli attacchi subiti dalla seconda flotta umanitaria, torniamo in piazza per tenere alta l’attenzione – ha dichiarato il Coordinamento Novara per la Palestina – La lotta non è finita, la Palestina continua a resistere allo sterminio e da ogni città d’Italia si deve chiedere a gran voce al governo che interrompa i rapporti con Israele e si schieri dalla parte della giustizia”.

Il “battello di pace” che ha unito le sponde del Lago Maggiore

Nella giornata di sabato 11 ottobre al mattino il battello degli “Artigiani della pace” è salpato da Angera, ha approdato ad Arona, accolto da sindaci, associazioni, sindacati, insegnanti e studenti, a mezzogiorno ha attraccato a Baveno, dove lo attendevano pranzo, musica dal vivo, reading, testimonianze e interventi istituzionali ed è infine giunto a Verbania.

Il percorso di navigazione ha tracciato una rotta simbolica verso la pace, che unisce tutti i territori e ogni coscienza.

Cinema senza diritti: rassegna di cinema palestinese a Venezia, nona edizione

Inizia il 16 ottobre la nona edizione di Cinema senza diritti, rassegna di cinematografia palestinese che si svolge a Venezia presso il circolo Arci Luigi Nono nell’isola della Giudecca. Ingresso libero.

Un’occasione per assistere alla presentazione di film inediti che non circolano nelle sale commerciali, perché la Palestina è senza diritti anche sotto questo aspetto. Le opere cinematografiche palestinesi arrivano raramente al grande pubblico, oppure solo  perché coprodotte con registi israeliani.

Migliaia di persone alla marcia per la pace Perugia-Assisi

Enorme partecipazione alla Marcia Perugia-Assisi, che quest’anno ha scelto  lo slogan “Imagine all the people”, tratto dall’immortale canzone di John Lennon. Secondo Flavio Lotti, tra gli organizzatori dell’evento, non si vedeva così tanta gente dalla marcia del 2001, pochi giorni dopo l’invasione dell’Afghanistan e l’attacco alle Torri gemelle.”

Il no al riarmo, all’aumento delle spese militari, alle guerre e al genocidio a Gaza sono i temi ricorrenti e più necessari che mai in questo travagliato momento storico.