Un Premio Nobel senza pace
Da un lato, politicizzare la questione della pace, con l’adozione della politica dei “doppi standard”, serve alle potenze imperialistiche per le loro aggressioni “umanitarie” in giro per il mondo; dall’altro, strumentalizzare la questione dei diritti umani, impugnandone la bandiera in maniera selettiva e interessata, serve alle stesse potenze per alimentare campagne di delegittimazione e supportare interventi, guerre e aggressioni.