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migrazione di manodopera

Perché la libera circolazione dei lavoratori danneggia tutti noi

Già Aristotele, padre fondatore dell’economia, era contrario alla libera circolazione delle persone. Perché capiva davvero qualcosa di economia.

Gli economisti moderni sono unanimi nel sostenere mercati del lavoro flessibili fino alla libera circolazione transfrontaliera delle persone. Essi motivano questa posizione affermando che la forza lavoro contribuisce maggiormente al Prodotto Interno Lordo (PIL) quando viene impiegata esattamente dove e quando apporta il massimo beneficio.