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Dal Mondo

Unica rotta la solidarietà

Nei mesi estivi la vicenda palestinese ha segnato un notevole salto di qualità. Il governo sionista ha dato alla sua azione genocida un orizzonte più preciso. Con l’annuncio e poi l’avvio delle operazioni di occupazione di Gaza City, si sono rese esplicite le intenzioni di Netanyahu (e di Trump): Gaza va finita di spianare e messa a disposizione di programmi israelo-americani ancora non del tutto chiari, mentre i palestinesi della Striscia dovranno “defluire” verso sud e lì verranno stipati in un grande campo di concentramento di pochi chilometri quadrati.

Blocchiamo la guerra. Blocchiamo il genocidio

Settembre è iniziato da pochi giorni e già si moltiplicano scadenze e appelli per manifestazioni e iniziative, sia a livello nazionale che nelle diverse località. Al centro dell’attenzione, in questo momento, c’è la “Global Sumud Flotilla”, che ha catalizzato molte tensioni presenti nella società, a partire dall’orrore per il genocidio in corso a Gaza e dal diffuso malcontento per la politica di riarmo del governo. In alcune città ci sono state manifestazioni e raccolte di alimenti che hanno attivato migliaia di persone.