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Nonviolenza

Condanna senza riserve dell’omicidio di Charlie Kirk

Riceviamo e condividiamo

Nel clima di odio pervasivo che avvelena attualmente l’atmosfera del nostro pianetino non possiamo permetterci né silenzi ambigui né parole fuori luogo. Perciò, chi si colloca in una prospettiva seriamente “nonviolenta” (che non è né genericamente ‘pacifista’ né ancor meno oscillante a fisarmonica tra violenze cattive e violenze buone), lo deve dichiarare chiaro e forte: l’assassinio di Charlie Kirk è da condannare come ingiustificabile, inaccettabile.

Catania, docenti e scuole esprimono condanna per le guerre e solidarietà alla Palestina

A Catania i collegi docenti di tre scuole (Liceo E2. “Boggio Lera”, Istituto “M. Cutelli” e IC “Parini”) hanno approvato la mozione che riportiamo più sotto; altri collegi (IC “Rapisardi -Dante Alighieri”, Istituto “Musco”, IC “Sauro- Giovanni XXIII”, IS “Vaccarini”) hanno espresso una chiara condanna delle guerre e solidarietà verso il popolo Palestinese.

Il minuto di silenzio unisce la comunità educante italiana

Secondo i nostri dati, sicuramente sottostimati, l’appello per un minuto di silenzio il primo giorno di scuola per le/i bambine/i di Gaza è stato finora accolto da circa 250 scuole di tutta Italia, da Torino a Trento a Treviso a Venezia, a Siena, Palermo, Napoli, Mantova, Como, Cagliari, Bari, Cosenza, Potenza, Perugia, Lucca, Lecce e molte altre, nelle città come nelle campagne e sulle montagne. Molte scuole delle regioni che cominceranno le lezioni il 15 settembre ci hanno già comunicato la loro adesione.

You have no idea

Ventiquattro anni dopo l’attentato al World Trade Organization che segnò l’inizio della guerra civile globale, siamo di fronte a un salto che potrebbe precipitare definitivamente nel caos gli Stati Uniti. “You have no idea of what you have unleashed”, ha detto la moglie di Charlie Kirk (rivolgendosi al responsabile dell’omicidio).

Israele sempre più isolata

 

Doha, Qatar

Domani, lunedì, si terrà a Doha, capitale del Qatar, la conferenza-vertice dei Paesi arabi e islamici. Oggi i Ministri degli Esteri prepareranno le linee della risposta diplomatica da attuare contro Israele. L’assise sarà un banco di prova per Emirati arabi e Arabia Saudita. “Soltanto le pressioni economiche e diplomatiche convinceranno Israele a cambiare rotta”, ha detto un diplomatico egiziano in condizioni di anonimato alla testata storica di Al-Ahram. Le pressioni diplomatiche saranno indirizzate a USA e Ue, per isolare Tel Aviv.

In odio veritas: l’utilizzo fazioso del termine “odio” nell’agone politico

Basterebbe sfogliare un comune vocabolario di lingua italiana per capire la ricchezza di sfumature contenute nel termine “odio”, meglio se si va a ricercare la derivazione etimologica plurima. «Ira condensata e invecchiata nell’animo, che non si sazia mai, né si acquieta, se non con il disfacimento del nemico» (Francesco Bonomi – Vocabolario Etimologico della Lingua Italiana).