
Il laboratorio Open Source dell’Oregon State University (OSL) rappresenta da oltre 20 anni un pilastro fondamentale per l’ecosistema del software libero e open source a livello mondiale. Fondato 22 anni fa, l’OSL ha fornito infrastrutture, servizi di hosting e supporto tecnico a più di 500 progetti open source, tra cui nomi di primo piano come Gentoo, Debian, Fedora, Mozilla Firefox, la Apache Software Foundation, la Linux Foundation e Kernel.org come riportato da Linux.com nel 2006. Anche Facebook parlò dell’utilizzo dell’infrastruttura di test di OSL nel 2011.
Secondo il sito web del progetto, OSL collabora con la School of Electrical Engineering and Computer Science dell’Oregon State University e i progetti che ospita “forniscono quasi 430 terabyte di informazioni a persone in tutto il mondo ogni mese”. OSL afferma di essere l’organizzazione più attiva del suo genere al mondo e, oltre all’hosting, offre sviluppo software professionale e formazione sul campo per studenti promettenti interessati alla gestione e alla programmazione open source.
L’OSL non è solo un laboratorio universitario: è un punto di riferimento per la comunità tecnologica internazionale. Alcune tappe importanti raggiunte nel corso degli anni includono:
- Ha fornito hosting per Mozilla Firefox quando avevano bisogno di aiuto nei primi giorni e ha ospitato il rilascio della versione 1.0
- È stata la sede della Apache Software Foundation, della Linux Foundation, di Kernel.org e di Mozilla per molti anni
- Offre un mirroring software veloce e affidabile per i progetti
- Attualmente fornisce hosting di infrastrutture per progetti quali Drupal, Gentoo Linux, Debian, Fedora, phpBB, OpenID, Buildroot/Busybox, Inkscape, Cinc e molti altri
- Le macchine virtuali per x86, aarch64 e ppc64le sono utilizzate da molti progetti per CI e altri servizi ospitati
Il sito dell’OSL elenca attualmente 288 progetti supportati, anche se la pagina segnala che potrebbero essercene altri.
Oltre a fornire servizi di mirroring e infrastrutture di Continuous Integration (CI, ovvero sistemi automatizzati per il test e la distribuzione del software), il laboratorio offre opportunità di tirocinio retribuito a studenti dell’Oregon State University, contribuendo così alla formazione di nuove professioniste dell’informatica.
Una crisi finanziaria senza precedenti
Negli ultimi anni, l’OSL ha dovuto affrontare una progressiva diminuzione delle donazioni da parte delle aziende sponsor, operando costantemente in deficit. Fino ad oggi, il College of Engineering dell’Oregon State University ha coperto il disavanzo, ma recenti tagli ai finanziamenti universitari rendono questo modello insostenibile. Attualmente, il laboratorio necessita di raccogliere 250.000 dollari in fondi impegnati entro metà maggio, altrimenti sarà costretto a chiudere le attività entro la fine dell’anno.
La ripartizione dettagliata delle necessità finanziarie è la seguente:
- 150.000 dollari per il salario del personale tecnico (una persona)
- 65.000 dollari per il compenso di 8 studenti lavoratori
- 35.000 dollari per spese operative essenziali, tra cui hardware, viaggi, servizi e abbonamenti necessari al funzionamento quotidiano del laboratorio
Il direttore Lance Albertson ha sottolineato che sono in corso trattative con il principale sponsor aziendale per incrementare il sostegno economico, ma questa soluzione potrebbe non essere sufficiente a colmare il divario. Inoltre, l’università sta pianificando la dismissione del data center che ospita attualmente l’infrastruttura OSL, complicando ulteriormente la situazione logistica e tecnica.
Numerose distribuzioni GNU/Linux e progetti open source hanno già pubblicato appelli pubblici invitando la comunità a sostenere l’OSL. Gentoo, ad esempio, dipende dall’OSL per l’hosting di server infrastrutturali e macchine di sviluppo per architetture particolari, mentre Debian, Fedora e molte altre distribuzioni beneficiano dei servizi di mirroring e CI offerti dal laboratorio. La perdita dell’OSL metterebbe a rischio la stabilità e la continuità di questi progetti, che rappresentano il cuore pulsante dell’innovazione nel mondo del software libero.
Chiunque desideri sostenere il laboratorio può effettuare una donazione tramite la pagina dedicata dell’OSL. Le donazioni sono gestite dalla OSU Foundation, un’organizzazione non profit riconosciuta secondo la sezione 501(c)(3) del codice fiscale statunitense, che permette vantaggi fiscali a molti donatori. Per proposte di sponsorizzazione aziendale o per mettere in contatto l’OSL con potenziali sostenitrici, è possibile scrivere direttamente all’indirizzo donations@osuosl.org2.
La situazione è estremamente urgente: entro mercoledì 14 maggio 2025, il direttore dovrà comunicare all’università l’eventuale raggiungimento degli obiettivi di raccolta fondi, pena la chiusura definitiva del laboratorio.
Il futuro dell’OSL e di centinaia di progetti open source dipende ora dalla solidarietà e dall’impegno della comunità che, per oltre 2 decenni, ha beneficiato di questa infrastruttura silenziosa ma insostituibile.
Fonte: https://osuosl.org/blog/osl-future/
Fonte: https://www.gentoo.org/news/2025/04/30/osuosl.html
Fonte: https://tech.yahoo.com/science/articles/favorite-open-source-project-might-162646023.html
Fonte: https://www.theregister.com/2025/05/02/osl_short_of_money/
Fonte: https://fossforce.com/2025/05/mayday-mayday-mayday-open-source-labs-badly-needs-your-help/
Fonte: https://linuxiac.com/iconic-open-source-hub-appeals-for-lifesaving-donations/