
Le app di messaggistica istantanea sono strumenti quotidiani di comunicazione. Ma dietro la comodità si nascondono differenze profonde su come vengono gestiti i nostri dati e sulla filosofia dei progetti. In questo articolo analizziamo WhatsApp, Telegram e Signal dal punto di vista di chi mette al primo posto privacy, software libero e aspetti etici.



Proprietà: Meta (Facebook)
Punti di forza: crittografia end-to-end (E2E) per chat e gruppi, protocollo Signal.
Limiti:
Conserva metadati (chi parla con chi, quando, frequenza).
Backup su cloud non cifrati end-to-end.
Codice lato server chiuso.
Appartiene a un gruppo aziendale basato sulla profilazione e pubblicità.
Verdetto: buono per la sicurezza dei messaggi, pessimo per la protezione della vita digitale nel complesso.
Telegram
Proprietà: Pavel Durov & Telegram FZ-LLC (Emirati Arabi Uniti)
Punti di forza: funzioni avanzate (canali, bot, cloud illimitato), client parzialmente open source.
Limiti:
E2E solo nelle “chat segrete”, tutte le altre chat restano sui server.
Codice server chiuso.
Identificazione obbligatoria con numero di telefono.
Verdetto: ottimo per community e funzionalità, ma non per chi cerca massima privacy.
Signal
Proprietà: Signal Foundation (no profit)
Punti di forza:
E2E sempre e ovunque (chat, gruppi, chiamate, allegati).
Codice client e server open source.
Nessun business sui dati, finanziato solo da donazioni.
Raccolta dati minima: solo data ultimo accesso.
Aggiornamenti costanti per migliorare la privacy (username privati, relay proxy, messaggi a tempo di default).
Limiti: richiede ancora numero di telefono (in via di superamento).
Verdetto: la scelta più coerente per comunicare in modo sicuro, etico e libero.
Punteggi di privacy e trasparenza
Criterio | Telegram | Signal | |
---|---|---|---|
Media | 4,6 | 4,8 | 9,5 |
Crittografia contenuti | 9 | 6 | 10 |
Crittografia per default | 10 | 4 | 10 |
Gestione metadati | 4 | 3 | 9 |
Trasparenza codice client | 7 | 7 | 10 |
Trasparenza codice server | 0 | 0 | 8 |
Modello di business etico | 2 | 5 | 10 |
Minimizzazione raccolta dati | 3 | 4 | 9 |
Finanziamento indipendente | 2 | 5 | 10 |
Se il tuo obiettivo è semplicemente chattare con gli amici, qualsiasi app può funzionare. Ma se credi che la comunicazione debba restare libera da occhi indiscreti, immune da sfruttamento commerciale e basata su software trasparente, la scelta è chiara: Signal.
In un mondo dove i dati personali sono la nuova moneta, usare Signal è come uscire di casa senza lasciare le chiavi a uno sconosciuto.
Scarica Signal, proponilo ai tuoi contatti e inizia a comunicare in modo sicuro, libero ed etico. La privacy è un diritto, non un optional.