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Come recuperare dati con TestDisk e PhotoRec su GNU/Linux

hdd

Può capitare a tutti: un disco che smette di avviarsi, una partizione che scompare, oppure una formattazione fatta per errore. Prima di arrendersi, nel mondo del software libero esistono due strumenti potentissimi per tentare il recupero dei dati: TestDisk e PhotoRec.

In questa guida vediamo passo per passo come usarli su GNU/Linux (Debian, Ubuntu e derivate), con un approccio prudente e orientato alla sicurezza dei dati.


Prima di cominciare: regole d'oro del recupero dati

  • Non usare più il disco danneggiato. Ogni scrittura può sovrascrivere file importanti.

  • Se possibile lavora su una copia (immagine) del disco e non sull'originale.

  • Prepara un altro disco o chiavetta per salvare i dati recuperati.

  • Non improvvisare: se i dati sono critici valuta il supporto di professionisti.

Attenzione: nessuna procedura di recupero è garantita al 100%. Questa guida mostra un percorso possibile, ma ogni caso reale può avere variabili diverse.

Installare TestDisk e PhotoRec

Su Debian, Ubuntu e derivate, TestDisk e PhotoRec sono disponibili direttamente nei repository ufficiali.

sudo apt update
sudo apt install testdisk

Il pacchetto testdisk contiene sia il programma TestDisk sia PhotoRec.

TestDisk: recuperare partizioni e tabella partizioni

TestDisk è pensato principalmente per ripristinare:

  • la tabella delle partizioni (MBR o GPT) danneggiata;

  • partizioni "scomparse" ma ancora presenti sul disco;

  • alcuni boot sector danneggiati.

Avviare TestDisk

sudo testdisk

Alla prima schermata ti viene chiesto se vuoi creare un file di log:

  • Create – crea un nuovo log (scelta consigliata);

  • Append – aggiungi al log esistente;

  • No Log – nessun log.

Seleziona Create e premi Invio.

Selezionare il disco corretto

Nella schermata successiva TestDisk mostra l'elenco dei dischi, ad esempio:

Disk /dev/sda - 500 GB
Disk /dev/sdb - 1 TB

Usa le frecce per selezionare il disco fisico interessato (non la singola partizione) e premi Invio.

Molto importante: assicurati di aver scelto il disco giusto. Se sbagli disco rischi di danneggiare dati su un altro supporto.

Tipo di tabella partizioni

TestDisk prova a riconoscere automaticamente la tabella delle partizioni:

  • Intel per MBR/BIOS (dischi "classici");

  • EFI GPT per dischi con GPT (sistemi più recenti, spesso UEFI);

  • altri tipi per casi particolari (Mac, Sun, Xbox...).

Di solito puoi confermare la scelta proposta premendo Invio.

Analizzare il disco

Seleziona il menu Analyse e premi Invio, poi scegli:

  • Quick Search – analisi veloce (prima scelta);

  • Deeper Search – analisi più approfondita se la precedente non trova ciò che serve.

Durante la scansione vedrai comparire le partizioni trovate. Con il tasto P puoi elencare i file di una partizione per verificare che sia quella corretta.

Scrivere la tabella delle partizioni

Se TestDisk ha trovato la partizione che ti interessa e l'elenco dei file appare corretto:

  1. Seleziona la partizione con le frecce;

  2. Premi P per controllare i file;

  3. Torna indietro con q;

  4. Prosegui fino alla schermata che offre l'opzione Write.

A questo punto scegli Write e conferma con Y (Yes). TestDisk aggiornerà la tabella delle partizioni.

Nota: la scrittura della tabella partizioni è un'operazione delicata. Se non sei sicuro, forse è meglio non procedere e usare PhotoRec per recuperare i singoli file senza modificare il disco.

Dopo la scrittura, riavvia il sistema e verifica se la partizione è tornata visibile.

PhotoRec: recuperare singoli file da dischi danneggiati

PhotoRec lavora in modo diverso: ignora la struttura delle partizioni e cerca i file direttamente sul disco, riconoscendoli in base alla loro firma (tipologia). È utile quando:

  • la partizione è irrecuperabile o molto danneggiata;

  • il filesystem non si monta più;

  • hai cancellato file e vuoi tentare di recuperarli.

Avviare PhotoRec

sudo photorec

L'interfaccia è testuale e simile a quella di TestDisk.

Selezionare il disco

Anche qui vedrai l'elenco dei dischi (/dev/sda, /dev/sdb, ecc.). Seleziona il disco da cui vuoi recuperare i dati e premi Invio.

Selezionare la partizione o l'intero disco

PhotoRec mostra le partizioni trovate. Puoi:

  • selezionare una singola partizione (se ha ancora una struttura riconoscibile);

  • oppure scegliere l'opzione per analizzare l'intero disco (Whole disk).

Scegli l'opzione più adatta e premi Invio.

Tipo di filesystem

PhotoRec chiede di indicare il tipo di filesystem dal quale provengono i dati:

  • ext2/ext3/ext4 per filesystem GNU/Linux;

  • Other per NTFS, FAT32, exFAT, HFS+, ecc.

Conferma la scelta corretta (di solito viene proposta automaticamente).

Spazio libero o intero disco?

Puoi decidere se analizzare:

  • Free – solo lo spazio marcato come libero (più veloce);

  • Whole – tutto il disco o tutta la partizione (più lento, ma più completo).

Se il filesystem è molto danneggiato o non si monta, spesso la scelta migliore è Whole.

Scegliere la cartella di destinazione

Punto cruciale: i file recuperati devono essere salvati su un'unità diversa da quella che stai analizzando, per non rischiare di sovrascrivere altri dati recuperabili.

Muoviti nel file system con le frecce, usa .. para tornare indietro e raggiungi la cartella del disco esterno o di un'altra partizione (es. /media/...).

Quando sei nella cartella giusta, premi C (maiuscola) per confermare.

Attendere la fine e controllare i file recuperati

PhotoRec inizierà a scansionare il disco e a salvare i file trovati. Vedrai:

  • numero di file recuperati;

  • dimensione totale;

  • percentuale di avanzamento.

Alla fine del processo, nella cartella di destinazione troverai directory tipo recup_dir.1, recup_dir.2, ecc. Dentro ci sono i file, spesso con nomi generici come f000001.jpg, recup0001.mp4, ecc.

Potrai poi ordinare e rinominare i file secondo le tue esigenze, magari filtrando per estensione o data.

Suggerimenti finali

  • Se devi fare più tentativi, non scrivere mai sul disco da cui stai recuperando.

  • In caso di guasti fisici (rumori, click, disco che scompare spesso) valuta un servizio professionale.

  • Una volta recuperato il possibile, pensa a soluzioni di backup regolare (locale + remoto).

TestDisk e PhotoRec sono strumenti potenti, liberi e gratuiti. Come spesso accade nel mondo del software libero, richiedono un po' di attenzione e studio, ma in cambio possono davvero fare la differenza tra perdere tutto e salvare almeno parte dei propri dati.


Sito ufficiale TestDisk & PhotoRec (CGSecurity)
https://www.cgsecurity.org/wiki/TestDisk

Documentazione PhotoRec
https://www.cgsecurity.org/wiki/PhotoRec

Wiki CGSecurity: FAQ recupero dati
https://www.cgsecurity.org/wiki/Menu

Repository Debian: pacchetto testdisk
https://packages.debian.org/testdisk

TestDisk/PhotoRec – codice sorgente su GitHub (mirror non ufficiale)
https://github.com/cgsecurity/testdisk 

Strumenti citati

  • TestDisk – ripristino tabella partizioni e partizioni perse

  • PhotoRec – recupero file da dischi/partizioni danneggiati

Avvertenza

Questa guida ha scopo informativo. Ogni operazione di recupero dati comporta dei rischi: procedi solo se sei consapevole di ciò che stai facendo e, in caso di dubbi, rivolgiti a un tecnico di fiducia.