
l mondo degli smartphone è dominato da Android (Google) e iOS (Apple), due ecosistemi potenti ma profondamente chiusi e legati a logiche commerciali. Negli ultimi anni, però, sono emersi diversi progetti che cercano di restituire agli utenti maggiore libertà, controllo e trasparenza, ispirandosi ai principi del software libero e open source.
Lo smartphone è ormai il dispositivo più utilizzato nella vita quotidiana. Proprio per questo diventa fondamentale chiedersi: quanto siamo padroni dei nostri dati e del nostro dispositivo?
I sistemi mobili liberi puntano a:
ridurre la dipendenza dai grandi monopoli tecnologici;
garantire maggiore trasparenza e sicurezza del software;
permettere agli utenti di scegliere applicazioni e servizi senza vincoli;
prolungare la vita utile degli smartphone, supportando dispositivi considerati “obsoleti” dai produttori.
I principali progetti
Ecco una tabella comparativa dei principali sistemi operativi mobili alternativi:
Sistema | Base / Origine | Interfaccia grafica | Supporto hardware | Libertà (blob) | Stabilità / Uso quotidiano |
---|---|---|---|---|---|
postmarketOS | Alpine Linux | Plasma Mobile, Phosh | Medio (molti modelli ma spesso parziale) | Quasi libero (alcuni driver proprietari) | In rapido sviluppo, stabile su PinePhone e simili |
PureOS (Librem 5) | Debian-based | Phosh | Limitato (solo Librem 5 ufficialmente) | Quasi libero (alcuni firmware) | Buono ma solo su hardware dedicato |
Mobian | Debian | Phosh, Plasma Mobile | Limitato (PinePhone, Librem 5, pochi altri) | Quasi libero | Usabile ma ancora sperimentale |
LuneOS | WebOS open source | Luna Next | Pochi modelli supportati | Quasi libero | Molto sperimentale |
Ubuntu Touch (UBports) | Ubuntu (16.04 → 20.04 in transizione) | Lomiri | Buono (PinePhone, Fairphone, Nexus, ecc.) | Quasi libero (alcuni blob necessari) | Usabile come daily driver su alcuni modelli |
Plasma Mobile | KDE/Qt | Plasma Mobile | Vari (dipende dalla distro sottostante) | Dipende dalla distro | Ancora in evoluzione, più stabile su postmarketOS |
Replicant | Android AOSP fork | Android UI | Pochissimi (vecchi Samsung, LG) | 100% libero (nessun blob) | Molto limitato, obsoleto come daily driver |
KaiOS | Firefox OS fork | KaiOS UI | Feature phone economici (Nokia, Alcatel) | Parzialmente libero (molto codice chiuso) | Stabile, molto diffuso, ma poco libero |
Sailfish OS | Mer / MeeGo | Sailfish UI | Vari modelli Sony Xperia + altri | Parzialmente libero (interfaccia proprietaria) | Stabile, usabile quotidianamente |
Quale scegliere?
Se cerchi libertà al 100% → Replicant, ma tieni conto che supporta hardware molto vecchio.
Se vuoi un telefono moderno usabile tutti i giorni → Ubuntu Touch o postmarketOS, specialmente su PinePhone e Fairphone.
Se preferisci un approccio privacy + hardware dedicato → PureOS sul Librem 5.
Se desideri stabilità immediata (anche se non tutto libero) → Sailfish OS o KaiOS.
Il panorama dei sistemi operativi mobili liberi è ancora giovane e frammentato, ma in rapida crescita. Nessuno di questi progetti è ancora in grado di sostituire del tutto Android e iOS in termini di app e servizi disponibili, ma rappresentano un passo fondamentale verso un futuro digitale più aperto, etico e sostenibile.
Sperimentare uno di questi sistemi significa partecipare attivamente a questa transizione, supportando comunità che lavorano per rendere la tecnologia davvero al servizio delle persone.