“Acqua pubblica” non può diventare uno slogan in nome del campo largo. Serve coerenza tra le parole e gli atti
In vista delle elezioni regionali le forze politiche che non vogliono rinunciare alla grande coalizione tentano in ogni modo di legittimare la loro partecipazione al campo largo e, per renderla digeribile agli elettori, omettono parole di verità. Giani ha il coraggio di promettere future politiche volte alla pubblicizzazione dell’acqua e gli altri partiti fingono di non sapere che l’operazione posta in essere dal PD Toscano negli ultimi anni va in direzione opposta.