Fronte del porto… panormita
Schifani rinuncia a scontrarsi con Salvini e sulle acque, e gli interessi, del porto torna il sereno, marchiato Lega. Un tassello di un disegno complessivo che ha lottizzato una ventina di enti decisivi per lo sbarco non solo di crocieristi e cargo, ma di progetti faraonici (il ponte sullo stretto ne è il più celebre) e centinaia di altri minori ma a grappolo e sparsi su tutto lo stivale. Era questa la posta in gioco che la Lega si intasca con una legittima e corretta spartizione delle cariche pubbliche decisive per il controllo dei flussi di spesa.