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Reti Mesh Comunitarie: Internet dal basso, libero e collaborativo

rete mesh

Le reti mesh comunitarie sono infrastrutture di rete costruite dal basso: cittadini, associazioni e spazi comuni collegano piccoli router configurati con firmware libero (ad esempio OpenWrt o LibreMesh) per creare una rete distribuita e resiliente.

Principio base: ogni nodo comunica con più nodi vicini e i dati «saltano» da dispositivo a dispositivo fino alla destinazione — senza dipendere da un singolo punto centrale.

Obiettivi

  • Accesso libero e democratico — portare connettività dove i provider commerciali non investono.

  • Indipendenza dagli ISP — ridurre la dipendenza da infrastrutture centralizzate.

  • Resilienza — mantenere comunicazioni attive in emergenza o in caso di censura.

  • Autogestione — infrastruttura trasparente e gestita dalla comunità.

  • Diffusione di software libero — facilitare l'apprendimento e l'uso di soluzioni aperte.

Vantaggi

  • Decentralizzazione e meno punti di guasto.

  • Condivisione solidale della banda.

  • Possibilità di servizi locali (chat, wiki, radio, archivi).

  • Inclusione digitale per zone rurali o periferiche.

Nota: la qualità del servizio dipende dalla densità di nodi e dalle connessioni a Internet condivise. In molte reti l'obiettivo primario è creare un'infrastruttura locale funzionale anche senza dipendere da Internet commerciale.

Esempi concreti

Progetti a cui guardare

  • Ninux — rete comunitaria italiana nata a Roma, con gruppi attivi in varie città.

  • Freifunk — diffusa in Germania, con migliaia di nodi e forte supporto comunitario.

  • Guifi.net — Catalogna: una delle reti community più grandi al mondo, con decine di migliaia di nodi.

Come un singolo utente può partecipare o avviare una rete

1. Informarsi

Visita i siti dei progetti locali e i gruppi Telegram/IRC/Matrix per capire la filosofia, gli aspetti legali e le pratiche comuni.

2. Installare un nodo

Procedura sintetica:

  1. Acquista un router compatibile (consulta le liste di compatibilità di OpenWrt o del progetto locale).

  2. Installa il firmware consigliato: OpenWrt o immagini di LibreMesh fornite dal progetto.

  3. Configura il nodo seguendo le guide locali: nome del nodo, canali wireless, sicurezza di base.

3. Condividere la connessione (opzionale)

Se vuoi, puoi offrire una parte della tua banda come uplink. Molti nodi permettono di limitare la banda condivisa per non compromettere l'uso personale.

4. Organizzare la comunità

Coinvolgi vicini, associazioni locali, scuole o spazi autogestiti. Lavorare insieme su mappe dei nodi e piccole installazioni facilita la crescita della rete.

5. Creare servizi locali

Molte reti ospitano servizi accessibili dalla sola rete mesh: forum locali, chat, mappe, server multimediali o piattaforme per la condivisione di documenti.


Le reti mesh comunitarie rappresentano un modello alternativo e praticabile per ripensare l'accesso a Internet. Non sono la soluzione a tutti i problemi tecnici della connettività, ma offrono un percorso concreto verso infrastrutture più democratiche e resilienti.