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Netanyahu ha ora la guerra che voleva: chi ne pagherà il prezzo?

È possibile scatenare una guerra a tutto campo con un paese attivamente impegnato in negoziati con la più grande potenza dell’Occidente, nonché propria principale alleata, come gli Stati Uniti? Accampando come ragione del nuovo conflitto, quando è ancora in corso quello su Gaza, il sospetto che quel paese si doti della stessa, ipotetica arma nucleare che era oggetto proprio dei negoziati?  

Perché Israele ha attaccato l’Iran

Per capire i motivi dietro gli attacchi aerei di giovedì notte di Israele in Iran, bisogna partire da un altro giorno di giugno, di oltre 40 anni fa, quando nacque la Dottrina Begin. Il 7 giugno 1981 alle 15.55, infatti, dalla base aerea di Etzion nel Sinai, decollarono 8 cacciabombardieri ognuno con una bomba ad alta penetrazione da 900kg e 6 caccia di scorta per compiere quella che venne chiamata in codice Operazione Babilonia.

VENTI E DEMENTI DI GUERRA

Il mondo è attraversato da venti di guerra che scuotono le sue fondamenta. L’Europa nata per trasformare il continente, e modellare il mondo, da campo di battaglia a spazio di cooperazione e sviluppo condiviso si ritrova oggi a prepararsi per tornare protagonista in uno scenario da “guerra delle civiltà”, rispolverando logiche di blocco, riarmo e contrapposizione muscolare. A soffiare su […]

La centralità dell’opposizione alla guerra. Sciopero generale 20 giugno

Vale la pena di fare una premessa di natura generale. Gli scioperi, appunto, generali del sindacalismo di base, fatto salvo che sono diversi fra di loro per il numero di sindacati aderenti, per l’area che converge nel sostenerli, per il contesto in cui si danno, per le relazioni interne a questo mondo, hanno come primo ed evidente obiettivo il seguente: rendere visibile in primo luogo alle lavoratrici ed ai lavoratori che il sindacalismo di base organizza, oltre che ai settori sociali con i quali è in relazione, la proposta politico sindacale dello stesso sindacalismo di base.

Fermiamo lo stato di Israele e gli USA – fermiamo la guerra

L’aggressione decisa dal governo di Israele contro l’Iran è partita nella notte fra il 12 e il 13 giugno. La scusa è impedire all’Iran di avere la bomba atomica.

Domenica 15 giugno era prevista una nuova riunione fra i delegati del governo dell’Iran e del governo USA per arrivare ad un accordo su questo problema; questo è un attacco alla trattativa, verso cui il primo ministro israeliano si è sempre mostrato contrario.