Per iniziare occorre scaricare l’immagine ufficiale di Debian 13 dal sito del progetto e creare una chiavetta avviabile. Da GNU/Linux è sufficiente usare cp o dd (con attenzione):
sudo cp debian-13-amd64-netinst.iso /dev/sdX
syncSostituisci /dev/sdX con il dispositivo corretto della tua chiavetta USB. In alternativa puoi usare strumenti come Ventoy o Rufus (da Windows).
Schema di partizionamento: semplice ma flessibile
In ambienti di test o desktop generici, uno schema classico e robusto è:
EFI System Partition(solo UEFI) · 512 MB;/(root) · almeno 30–40 GB;/homeseparata · spazio restante;swap· in base alla RAM (2–4 GB per desktop tipico).
Per scenari più avanzati (server, VM, storage dinamico) vedremo in un giorno dedicato come usare LVM per una gestione più flessibile di volumi e snapshot.
Selezione dei componenti di sistema
Durante l’installazione l’installer di Debian 13 propone la scelta di:
Ambiente desktop (GNOME predefinito, ma disponibili KDE, Xfce, ecc.);
Stampanti, strumenti di sistema, SSH server;
Mirror APT da cui scaricare i pacchetti.
Per un ambiente minimalista è possibile deselezionare l’ambiente desktop e installarlo in un secondo momento:
sudo apt install task-gnome-desktopQuesta scelta è utile sui server o sulle VM che nascono “server–only”.