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Medio Oriente

Fermi e deportazioni al Cairo contro gli attivisti internazionali per la Palestina

Da ieri sera i membri delle delegazioni olandese, canadese, italiana, spagnola e francese che si stanno recando al Cairo per la marcia verso Gaza sono stati fermati all’aeroporto; non tutti, per la verità, ma molti sì.

Gli è stato ritirato il passaporto e il cellulare e sono stati collocati in stanze senza poter andare in bagno, nonostante nei mesi scorsi la diplomazia egiziana avesse dimostrato una sensibilità e una timida apertura rispetto a questa Global March partita dal basso e dalla società civile.

L’abbordaggio al vascello della Freedom Flotilla

Domani, venerdì 13 giugno nel cortile della Camera del Lavoro, via Crociferi 40, alle ore 19.30, con ingresso libero, verrà proiettato il film “From Ground Zero”, considerato dalla critica come un rivoluzionario esempio di cinema-verità. Presentato in anteprima, a Catania, il 7 aprile scorso al monastero dei Benedettini, viene riproposto per iniziativa dell’associazione comunista Olga Benario e di Assopace Palestina.

5° giornata nazionale Campagna “Teva? No grazie”

BDS Italia comunica che nei giorni 13-14 giugno, in occasione della quinta giornata nazionale della campagna TEVA? NO GRAZIE, si svolgeranno azioni in diverse città (vedi sotto). L’attenzione questa volta sarà sugli operatori sanitari massacrati, arrestati illegalmente, torturati dall’esercito israeliano, in particolare a Gaza. Verranno letti i loro nomi e la professione in prossimità delle sedi di quotidiani o altri media, per denunciare la carenza di informazione sulla violazione sistematica e senza precedenti di diritti umani fondamentali riconosciuti in tutto il mondo.

API, Mohammad Hannoun: “Rompere ogni relazione con Israele, smettere di fornire le armi per il genocidio a Gaza e impedire la deportazione dei nativi”

Milano-InfoPal, 12 giugno 2025. Di Angela Lano. Ieri è arrivata in Italia, con un volo del Governo italiano, la pediatra palestinese di Gaza, Alaa al-Najjar, a cui Israele ha ucciso 9 figli e il marito, accompagnata dall’unico sopravvissuto della famiglia, Adam, di 11 anni. Madre e figlio sono stati accolti dal vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, e poi portati all’ospedale Niguarda di Milano.

Petizione “Diciamo no alla bandiera di Israele alle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026

Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare. Ha il potere di unire le persone.

Nelson Mandela

Di fronte a un genocidio che sta accadendo sotto i nostri occhi, il dolore, la compassione, la rabbia e lo sdegno di tanti di noi non bastano.

Questi nobili sentimenti possono forse tacitare le nostre coscienze, ma non sono sufficienti per fermare la carneficina in corso. Per questo occorrono concreti atti politici.

La sfida di Gandhi a fronte di incontrollabili reazioni a catena

L’attacco israeliano contro la leadership militare iraniana, identificato come operazione “Rising Lion”, rappresenta una nuova fase critica nel conflitto tra i due Paesi.
L’azione non sembra limitarsi a bloccare il controverso programma nucleare iraniano — obiettivo storico ancora irrisolto — ma sembrerebbe rientrare in una strategia più ampia: da un lato, indebolire la catena di comando avversaria e dall’altro, comprometterne le capacità operative attraverso colpi mirati.

Global March to Gaza: le delegazioni internazionali bloccate a Ismailia

Nonostante le espulsioni e i fermi arbitrari ieri sono arrivati al Cairo altri 200 attivisti per unirsi al resto della marcia che dovrà partire oggi dal Cairo verso El Arish e poi verso il valico di Rafah.

Dalle ultime notizie degli attivisti e delle attiviste che sono in Egitto risulta che stamattina i portavoce internazionali hanno fatto un incontro con le forze militari e con i responsabili politici egiziani per cercare di avere un’autorizzazione e per percorrere la lunga strada che dal Cairo porta a El Arish e poi a Rafah.

Ebrei contro il Sionismo. Intervista a Sam Weinstein, portavoce della Rete Internazionale Ebraica Anti-Sionista

La Rete Internazionale Ebraica Anti-Sionista (IJAN) è una rete internazionale di Ebrei che sono impegnati senza compromessi nelle lotte per la sopravvivenza umana e l’emancipazione, di cui la liberazione del popolo e della terra palestinese è una parte indispensabile.