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Medio Oriente

Siria: rapimenti delle donne alauite

Amnesty International ha sollecitato il governo siriano ad agire con urgenza per prevenire la violenza di genere, ad avviare indagini rapide, approfondite e imparziali sui rapimenti di donne e ragazze alauite e ad accertarne e punirne i responsabili.

Da febbraio Amnesty International ha ricevuto informazioni attendibili su almeno 36 rapimenti di alauite di età compresa tra i tre e i 40 anni, avvenuti nelle province di Latakia, Tartus, Homs e Hama ad opera di individui non identificati.

Palestina: Taybeh ancora sotto attacco dei coloni israeliani

Riceviamo e pubblichiamo da Milad Jubran Basir, giornalista italo palestinese e da Fulvia Fabbri, attivista per i diritti umani.

Taybeh ancora sotto attacco dei coloni.

Questa notte coloni con il volto coperto da passamontagna hanno di nuovo attaccato la città di Taybeh, bruciando auto, prodotti agricoli, incendiando case e diffondendo terrore e paura tra la gente del paese.

L’Emilia-Romagna per Gaza

Come in molte altre parti d’Italia, domenica 27 luglio 2025 in Emilia-Romagna si sono svolte diverse iniziative, grandi e piccole, a sostegno della popolazione di Gaza, nell’ambito della campagna nazionale intitolata “Gaza muore di fame: disertiamo il silenzio”.

Ve ne segnaliamo alcune di cui abbiamo avuto notizia.

Palestina: malnutrizione acuta a livelli record in due centri sanitari di MSF a Gaza

La malnutrizione a Gaza è il risultato di decisioni deliberate e calcolate delle autorità israeliane.

Le équipe di Medici Senza Frontiere (MSF) riscontrano un aumento considerevole e senza precedenti della malnutrizione acuta a Gaza. Nella clinica di Al-Mawasi, nel sud di Gaza, e nella clinica di MSF nella città di Gaza, a nord, osserviamo il maggior numero di casi di malnutrizione mai registrato dalle nostre équipe nella Striscia di Gaza.

No al genocidio e alla pulizia etnica a Gaza e in Cisgiordania. Presidio a Milano

Maiindifferenti – Voci ebraiche per la pace convoca un presidio davanti al Consolato Usa di Milano per mercoledì 30 luglio alle ore 18.

Invitiamo attiviste e attivisti, la cittadinanza tutta, a partecipare per dire No al genocidio e alla pulizia etnica a Gaza e in Cisgiordania.

Aderiscono:

Comunità palestinese di Lombardia

Salaam, ragazzi dell’olivo, Milano

Sinistra Italiana

Circolo PD Bovisa Dergano

Assopace Palestina

Palermo con la Palestina, ancora e ancora

Lunedì 28 luglio, i movimenti cittadini di Palermo hanno continuato ad agire e “fare rumore” per i compagni della nave Handala e per la Palestina.

Nel primo pomeriggio si è svolto un presidio davanti alla Prefettura, in concomitanza con altri in ogni provincia siciliana, per consegnare alle autorità rappresentative del governo nazionale un documento di cui riportiamo alcuni stralci.

Due diciottenni israeliani rifiutano di arruolarsi nell’esercito per protesta contro l’annientamento di Gaza

Giovedì 31 luglio 2025 alle ore 10:00, presso la base militare di Tel HaShomer, gli attivisti della rete Mesarvot terranno una manifestazione a sostegno di Ayana Gerstmann, diciottenne di Ramat-Gan, che si rifiuta di arruolarsi nell’esercito israeliano per protesta contro la guerra e il genocidio a Gaza, che ha già ucciso più di 60.000 palestinesi e distrutto intere città, e per opporsi all’occupazione in corso del popolo palestinese. Insieme a lei, anche Yuval Peleg, 18 anni, di Kfar Saba, si rifiuterà di arruolarsi domani mattina.

Freedom Flotilla Coalition, intervista ad Antonio Mazzeo

Freedom Flotilla, la coalizione internazionale che associa cittadini comuni, attivisti e operatori umanitari, ha lo scopo di fare pressione sul governo israeliano affinché cessi l’assedio che dal ’48 perpetra ai danni del popolo palestinese, con alterne accelerazione dei soprusi nei loro confronti, sfociato nella creazione di Gaza, la più grande prigione a cielo aperto del mondo.

Gaza, gli aiuti disumani

Immaginate con me, per favore, che tipo di aiuti umanitari possano essere quei camion carichi di un po’ di cibo, se il segnale per il loro ingresso è costituito da proiettili e colpi di arma da fuoco. Per chi non lo sapesse, prima che i camion entrino a Gaza, l’esercito israeliano lancia un vasto attacco contro coloro che attendono questi aiuti, sostenendo di volerli disperdere e allontanare dal confine per permettere ai camion di passare. Forse questa affermazione è persino vera, perché gli affamati si trovano a pochi metri dalle unità dell’esercito per la disperazione e la fame.

Gemellaggio tra Riace e Gaza: un patto di solidarietà e memoria

Martedì 5 agosto alle ore 19, a Riace si terrà una cerimonia dal profondo valore simbolico e umano: la firma del gemellaggio tra il Comune di Riace e la città di Gaza. A sottoscrivere il patto sarà il sindaco di Riace. Per Gaza, impossibilitata a partecipare ufficialmente a causa della situazione umanitaria e politica drammatica in corso, firmerà una cittadina palestinese la cui storia incarna il dolore, la resistenza e il coraggio del popolo palestinese.

Più di venti rabbini arrestati in Campidoglio per una protesta contro il blocco israeliano di Gaza

Più di venti rabbini sono stati arrestati martedì in Campidoglio mentre occupavano l’ufficio del leader della maggioranza repubblicana John Thune per protestare in modo nonviolento contro il blocco di Gaza da parte del governo israeliano. I manifestanti rappresentano 750 rabbini e membri del clero ebraico e oltre 23.000 ebrei che hanno firmato una dichiarazione che chiedeva aiuti alimentari immediati a Gaza. Provengono da tutte le confessioni della fede ebraica.