10.10
Tra il 2025 e il 2029, si stima che poco più di 3 milioni di italiani lasceranno il mondo del lavoro, il 12,5%.
In pensione la maggioranza, ma anche altri motivi: ritiro volontario, perdita dell'impiego,trasferimento all'estero. Estrapolando dati Unioncamere, l' Ufficio studi della Cgia di Mestre specifica: poco più della metà,il 53,2% sono nel privato, il 25% nella P.A e il 22% autonomi. Cgia parla di "esodo" e "fuga" mai visti finora, che avranno "conseguenze sociali,economiche e occupazionali di portata storica in Italia"
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