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Rebel parade: Extinction Rebellion colora di rosso le strade di Roma con una parata resistente

Questo pomeriggio la Rebel Parade di Extinction Rebellion ha sfilato per le strade di Roma: il corteo, formato da centinaia di persone vestite di rosso, è partito alle 15 da Piazzale Ugo La Malfa, al Circo Massimo, e ha attraversato la città fino a Piazza Giustiniani, guidato da un carro musicale su cui si sono esibiti diversi artisti tra cui Sharxx, Lotta, Logos, Laparteintollerante, Alice Olivari, Teatro Selvatico. “Non sarà solo un corteo” aveva annunciato il movimento sui suoi social: ed infatti la parata ha visto susseguirsi musica, creatività ed azioni sceniche, come quella delle Red Rebels, simbolo internazionale della lotta contro la crisi climatica, che hanno sfilato lente e silenziose tra le persone stese a terra per un die-in.

Mentre i governi investono in un futuro di morte, finanziando armi e combustibili fossili, abbiamo deciso di portare colori e musica per la città, per celebrare la vita e la Terra” spiega Paola di Extinction Rebellion “E in particolare portiamo il rosso, simbolo dell’emergenza e del dolore, ma anche della Resistenza”. Rosso è anche il colore distintivo delle Red Rebels: ispirate ai mimi e al teatro di strada, i vestiti rossi come il sangue e le loro movenze lente simboleggiano la sofferenza, il dolore, il giudizio, la distruzione, l’indifferenza, ma anche l’amore per il pianeta e per la vita tutta.

Dopo l’affissione al Colosseo dello striscione recante una frase di Papa Francesco “Disarmare la Terra” di ieri, e quella a Ponte Vittorio Emanuele “Difendere la Terra, non i confini” di questa mattina, Extinction Rebellion continua la sua “Primavera Rumorosa”, la settimana di mobilitazione indetta per la libertà, il lavoro e la giustizia ecoclimatica, a ponte tra le due date simbolo del 25 Aprile e del Primo Maggio. In risposta alla svolta pericolosamente autoritaria attuata dal governo, volta a reprimere il dissenso in piazza come nelle carceri e nei CPR, inasprendo le pene per chi protesta, anche passivamente, la Rebel Parade vuole essere un invito a manifestare gioiosamente.

Non possiamo restare indifferenti di fronte al restringimento dello spazio democratico e al caos climatico”  aggiunge Isabella, dopo essersi tolta l’abito da Red Rebel. Nell’ultimo anno, infatti, le conseguenze della crisi ecoclimatica sono state disastrose: 335 i morti causati dagli eventi climatici estremi in Europa secondo Copernicus e circa 218,6 milioni di sfollanti interni a causa di disastri ambientali negli ultimi 10 anni, numeri che sono destinati ad aumentare con l’esponenziale aumento delle temperature e che spingeranno sempre più persone a migrare forzatamente. Nonostante l’urgenza, il clima sparisce dai programmi di governo, che si allontana sempre più dalle priorità dei cittadini, specialmente i più giovani, e sceglie invece di criminalizzare e mettere a tacere coloro che protestano per la giustizia climatica. 

“Rifiutiamo fermamente questa violenza e decidiamo invece di riprenderci i nostri corpi e renderli politici attraverso un momento che unisce la danza e il movimento all’arte e alla lotta per una trasformazione radicale della nostra società, verso un mondo di cura e rispetto di tutti i corpi e gli individui” conclude Isabella.

Extinction Rebellion

4 giorni 7 ore ago