Salta al contenuto principale

tecnologie militari

Unica rotta la solidarietà

Nei mesi estivi la vicenda palestinese ha segnato un notevole salto di qualità. Il governo sionista ha dato alla sua azione genocida un orizzonte più preciso. Con l’annuncio e poi l’avvio delle operazioni di occupazione di Gaza City, si sono rese esplicite le intenzioni di Netanyahu (e di Trump): Gaza va finita di spianare e messa a disposizione di programmi israelo-americani ancora non del tutto chiari, mentre i palestinesi della Striscia dovranno “defluire” verso sud e lì verranno stipati in un grande campo di concentramento di pochi chilometri quadrati.