Caro Signor Sindaco, una amministrazione più vicina ai cittadini anche con normative e servizi più vicini non solo è apprezzabile ma anche auspicabile. Ed in questa direzione sembra andare la nuova TARIP come si legge sul vostro stesso sito:
"La tariffa puntuale è un sistema di tassazione più equo e giusto per i cittadini perché, oltre ai metri quadri dell’abitazione e al numero dei componenti il nucleo familiare, tiene conto anche dell’effettiva produzione dei rifiuti. Premia infatti i cittadini virtuosi che producono meno rifiuti non differenziati."
A tal proposito vi sottoponiamo un quesito che interessa una parte rilevante di cittadini salernitani:
Come viene calcolata la produzione di rifiuti non differenziati in caso di nuclei familiari con la presenza di persone con patologie certificate che richiedono l'uso di dispositivi medici, come ad esempio i pannoloni, che sono per loro stessa natura "non differenziabili"?
E' evidente infatti che la valutazione basata sul solo peso/volume creerebbe una palese disparità di trattamento e di un erroneo calcolo della tariffa penalizzando proprio persone svantaggiate/malate/anziane che data la situazione oggettiva producono inevitabilmente maggior "rifiuti non differenziabili"!
Se allo stato attuale non abbiamo conoscenza dei criteri adottati, dei quali chiediamo esplicitamente di renderli pubblici e di fornircene una copia, abbiamo l'assoluta certezza che non vi sono indicazioni di pratica "personalizzata" di raccolta dei dati che tenga conto della problematica indicata in precedenza come ad esempio l'ulteriore differenziazione degli ausili medici.
Cosa intende fare per questi cittadini? Restiamo in attesa di risposte