Global Sumud Flotilla, la portavoce italiana: se stanotte Israele attacca, scendiamo in strade e piazze
L’appello di Maria Elena Delia, portavoce italiana della Global Sumud Flotilla, sui social
L’appello di Maria Elena Delia, portavoce italiana della Global Sumud Flotilla, sui social
Mentre la Global Sumud Flotilla si avvicina a Gaza sotto costante minaccia dell’esercito israeliano, a Livorno, con un giorno e mezzo di ritardo, è appena entrata in porto la nave Zim Virginia.
Nelle società coinvolte nelle operazioni è stato proclamato sciopero, sia da USB che dalla CGIL. I lavoratori portuali non scaricheranno né caricheranno.
La Presidente del Consiglio ha definito la Global Sumud Flotilla un pericolo per il “piano di pace” americano. Avete letto bene: civili disarmati, attivisti nonviolenti e navi cariche di farina e medicinali sarebbero una minaccia alla stabilità.
Il paradosso è evidente: si chiama pace un progetto che condanna Gaza a restare una prigione a cielo aperto e si bollano come “nemici” coloro che tentano di spezzare un assedio illegale.
Si è conclusa da poco la conferenza stampa sulla situazione della Global Sumud Flotilla indetta alla Camera dei Deputati e condotta da Fabrizio Cassinelli dell’Ansa, che ha ringraziato partiti, sindacati e associazioni per il loro aiuto alla flotilla in una situazione che può cambiare da un momento all’altro.
Dopo la prima, straordinaria reazione all’attacco israeliano alle barche della Global Sumud Flotilla, la mobilitazione continua in tutta Italia con un elenco in continuo aggiornamento, che riportiamo di seguito.