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Colle Bellara, il “Mazzo della Signora”: un tesoro dimenticato da rilanciare

Inviato da enzo de simone il
panorama

Il Colle Bellara è un balcone naturale sul Golfo di Salerno e un polmone verde al centro della città. Potrebbe essere un luogo straordinario di natura, benessere e cultura. Oggi è poco curato e privo di servizi. Questa bozza propone una visione concreta per restituirlo ai cittadini e farne un'attrazione turistica sostenibile.

Il Colle Bellara, noto ai salernitani come Mazzo della Signora o devolgarizzato come Masso della Signora, è un'area verde in posizione baricentrica con affacci spettacolari sull'intero golfo. Nonostante il potenziale, l'area soffre di mancanza di manutenzione, servizi e programmazione. Nel tempo si sono susseguiti annunci e proclami — spesso in prossimità di elezioni — senza una reale attuazione.

Per una città che punta al turismo, non basta essere scalo di servizio per le crociere o terminale di eventi stagionali: serve un'offerta permanente, locale e distintiva, capace di distribuire benefici economici sul territorio.

Perché investire su Bellara

  • Vivibilità e salute: spazi verdi fruibili migliorano benessere, qualità dell'aria e socialità.

  • Turismo sostenibile: trekking urbano, vedute panoramiche e percorsi culturali diversificano l'offerta, oltre la stagionalità.

  • Economia locale: micro-imprese (chioschi, guide, artigiani), eventi e servizi generano lavoro e indotto.

  • Identità e cura del territorio: un luogo simbolico, rigenerato con la cittadinanza, rafforza il senso di appartenenza.

Obiettivo: trasformare Bellara in un parco urbano panoramico con servizi essenziali, programmazione culturale e gestione condivisa pubblico–civica.


Esempi internazionali

Lisbona – Parco di Monsanto
Grande parco metropolitano integrato nella vita culturale e sportiva della città: percorsi naturalistici, aree attrezzate, eventi diffusi e collegamenti con il centro.

Barcellona – Montjuïc
Collina urbana trasformata in ecosistema di cultura, sport e turismo: musei, giardini, belvedere e sentieri connettono quartieri e attrazioni.

Esperienze italiane confrontabili

  • Ancona – Parco del Cardeto
    Recupero di aree militari affacciate sul mare: oggi percorsi, punti panoramici, visite guidate ed eventi culturali.

  • Pesaro – Colle San Bartolo
    Promontorio costiero valorizzato con trekking, cicloturismo e itinerari culturali connessi al centro urbano.

  • Trieste – Colle di San Giusto & Carso
    Sentieri accessibili, trekking urbano e visite storico-naturalistiche tra centro e altipiano carsico.

  • Reggio Calabria – Collina di Pentimele
    Percorsi panoramici e fruizione sportiva leggera sopra lo Stretto.

  • Cagliari – Monte Urpinu & Colle di Bonaria
    Belvedere sul golfo, aree gioco, percorsi e spazi culturali integrati nell'offerta del tempo libero.

  • Torino – Collina di Superga
    Meta di trekking urbano e cicloturismo, rete di percorsi storici e naturalistici a due passi dalla città.

Iniziative progettuali per Bellara

  1. Accessi, sentieristica e wayfinding

  • Mappatura Rilievo dei tracciati esistenti, criticità e punti panoramici; pubblicazione come open data e su OpenStreetMap.

  • Segnaletica Totem d'ingresso, wayfinding uniforme, numerazione dei sentieri (S1, S2…), tempi, dislivelli e difficoltà.

  • Accessibilità Tratti a pendenza ridotta, corrimano, aree sosta ogni 250–300 m, panchine ombreggiate, fontanelle.

  • Sicurezza Illuminazione a basso impatto, QR emergenze, piano manutentivo stagionale.

  1. Servizi essenziali e punto ristoro–info

  • Chiosco Struttura leggera in legno/acciaio; bevande, prodotti locali, info point con mappe e brochure.

  • Servizi Bagni accessibili, acqua potabile, aree picnic, cestini differenziata; policy “plastic free”.

  • Noleggi Bastoncini trekking, binocoli, tappetini yoga, audioguide.

  1. Programmazione culturale e sportiva

  • Eventi leggeri Yoga al tramonto, camminate del benessere, park run, reading, musica acustica, cinema all'aperto.

  • Percorsi guidati Trekking tematici (storia, botanica, fotografia), collegamenti con Castello di Arechi, Giardino della Minerva e centro storico.

  • Calendario Rassegna stabile 6–8 mesi/anno con call pubblica.


Risultato atteso: entro 12 mesi, parco fruibile con servizi minimi, calendario eventi e rete di volontari; entro 36 mesi, consolidamento infrastrutturale e gestione stabile.

Piano operativo in 5 step

1
Ascolto & mappatura (0–60 gg)
Walkabout con cittadini, sopralluoghi tecnici, audit di accessibilità, rilievo sentieri; caricamento su OpenStreetMap e pubblicazione dati aperti.

2
Progettazione partecipata & linee guida (30–120 gg)
Co-progettazione con stakeholder. Definizione quick wins, standard segnaletica, criteri per eventi, budget.

3
Interventi leggeri immediati (entro 180 gg)
Pulizia, prime panchine e aree sosta, segnaletica temporanea, fontanelle e cestini; calendario pilota weekend.

4
Programmazione “90 giorni”
Trekking tematici, yoga al tramonto, cine-parco, visite scolastiche; monitoraggio e aggiustamenti rapidi.

5
Gestione stabile & scalabilità (dal 6° mese)
Partenariato pubblico–civico, bando chiosco/info-point, piano triennale manutenzione e KPI pubblici.


Quick wins (subito):

  • Giornata “Bellara Pulita” + sopralluogo partecipato con mappatura criticità.

  • Percorsi provvisori con segnaletica semplice e QR informativi.

  • 2–3 eventi leggeri a costo contenuto (camminata, lettura, musica acustica).


Governance, fondi e monitoraggio

Governance

  • Comitato Bellara Tavolo tra Comune, associazioni, scuole, operatori culturali/sportivi, residenti.

  • Regole chiare Linee guida per eventi, tutela del verde, orari, gestione rifiuti, impatto acustico/luminoso.

Possibili canali di finanziamento

  • Bandi Regionali e nazionali per rigenerazione urbana, turismo sostenibile e aree verdi.

  • Fondi UE Programmi come FESR e LIFE.

  • Partnership Sponsorizzazioni locali, cooperative di comunità, adozione aree/sentieri.

KPI – indicatori da monitorare

AmbitoIndicatoreFrequenza
FruizioneNumero visitatori, tempo di permanenza, uso dei percorsiMensile
ProgrammazioneN. eventi/attività e tasso di partecipazioneMensile
AmbienteStato sentieri/verde, rifiuti raccolti, segnalazioniMensile
EconomiaEntrate da servizi/chiosco, indotto localeTrimestrale
SoddisfazioneFeedback cittadini/visitatori (survey brevi QR)Trimestrale

Il Colle Bellara può diventare un simbolo di rinascita urbana: natura, cultura e turismo, in equilibrio. Servono volontà, progettazione e cura.