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Salerno oltre i parcheggi: verso una mobilità dolce, pulita e continua sul mare

Inviato da enzo de simone il
piste ciclabili

Una città lunga sul mare, densa di quartieri e flussi turistici, non può affidarsi solo a bus e parcheggi. Serve una rete ciclabile reale, continua e sicura che connetta costa, stazioni, scuole, servizi e fascia orientale. E serve ora.

Salerno si sviluppa per chilometri lungo il litorale e si prolunga verso Est sui comuni limitrofi. È un potenziale corridoio naturale per bici e micromobilità, ma oggi mancano percorsi ciclabili sicuri e continui. In più, alcuni tentativi – come i parcheggi sul Lungomare in area Piazza Cavour – hanno prodotto effetti contrari: meno qualità urbana, meno fruibilità, più conflitti fra usi.

All'orizzonte, eventi ad alta affluenza (es. Luci d'Artista) rischiano di ripetere congestionamenti e disagi già noti. Con elezioni regionali e comunali in arrivo, è il momento di passare dalla propaganda al fare: progettazione seria, cantieri rapidi, monitoraggio pubblico.

Non si tratta di "ideologia" della bici, ma di un'infrastruttura urbana essenziale che riduce traffico e inquinamento, taglia i tempi delle brevi percorrenze, rende più accessibili i servizi e valorizza il paesaggio costiero.

Italia capoluogo
5.759 km
piste ciclabili (2023)
Trend 2018→2023
+27,4%
crescita rete ciclabile
Benefici UE
€150 mld
benefici annui del ciclismo
Rete EuroVelo
90.000+ km
a completamento

Dati in breve: Italia ed Europa

IndicatoreValoreNota
Estensione piste ciclabili (Comuni capoluogo, IT)5.758,9 km (2023)Crescita +27,4% in 5 anni.
Benefici economici del ciclismo (UE)~ €150 mld/annoStime includono salute, ambiente, mobilità.
Costi esterni traffico motorizzato (UE)~ €800 mld/annoImpatto su ambiente e salute.
Beneficio per passeggero-km+€0,18 bici; +€0,37 a piediConfronto con l'auto (costi netti).
Quadro politico UEEuropean Declaration on Cycling (2024)Riconosce il ciclismo come priorità strategica.
Rete europea cicloturisticaEuroVelo 17 rotteOltre 90.000 km a completamento.

Cosa significa per Salerno

  • Accesso a fondi UE e nazionali dedicati ai trasporti attivi.
  • Riduzione CO₂, rumore e congestione sulle tratte brevi (<5 km).
  • Più salute pubblica, commercio di prossimità e turismo lento.

Città costiere comparabili: lezioni utili per Salerno

Trieste (IT)

Rive sul mare PUMS + Biciplan

Avvio della pista ciclabile protetta lungo le Rive, integrata nel ridisegno del waterfront e nel riuso del Porto Vecchio. La scelta di una corsia protetta tra aiuole e arredo urbano ha migliorato sicurezza e continuità.

Lezione: asse costiero "spina dorsale" + connessioni verso stazione, centri scolastici e quartieri.

Nizza (FR)

Promenade des Anglais Plan Vélo 2021–2026

Sulla Promenade des Anglais si registrano circa 4.000 passaggi bici/giorno (≈1,5 mln/anno). Investimenti pluriennali e messa in sicurezza su un asse turistico iconico hanno reso la bici attraente per residenti e visitatori.

Lezione: un asse costiero sicuro "educa" la domanda e distribuisce i flussi nei picchi turistici.

Santander (ES)

S-20 nuovo corridoio 3,8 km

In gara il nuovo carril bici sulla S-20 (3,8 km) con elementi protettivi, alberature e traffic calming. Obiettivo: connettere rete esistente e riequilibrare lo spazio pubblico.

Lezione: nei tratti ampi, corsia bidirezionale protetta fra marciapiede e sosta auto.

Brighton & Hove (UK)

A259 Seafront corsia permanente

La corsia ciclabile sul lungomare (A259) ha visto +85% di passaggi rispetto al 2019 ed è stata stabilizzata dopo la fase pilota. Nuove estensioni in consultazione pubblica.

Lezione: sperimentazione → dati → permanentizzazione con upgrade a standard più alto.

Quattro approcci su waterfront urbano: asse principale in sede protetta + maglia di connessioni di quartiere.

Proposte operative per Salerno

1) Asse costiero continuo Est–Ovest

  • Corsia protetta 2–2,5 m per senso, separata da cordoli/aiuole.
  • Attraversamenti "a raso" con isole pedonali e precedenza ciclabile.
  • Intermodalità: nodi con FS, Metro, bus, parcheggi bici sorvegliati.

2) Rete di quartiere + Zone 30

  • Maglia di connessioni locali (scuole, impianti sportivi, poli sanitari).
  • Traffic calming (chicane leggere, restringimenti ottici, dossi svedesi).
  • Standard minimi: larghezze, intersezioni, sosta e segnaletica omogenei.

3) Cantieri rapidi + "pilot"

  • Fase 1: segnaletica + delineatori (3–6 mesi) su tratti prioritari.
  • Fase 2: protezione fisica e verde lineare; monitoraggio contabici.
  • Fase 3: opere definitive integrate (pavimentazioni, luci, arredo).

4) Governance & finanziamenti

  • Cabina di regia tecnica con calendario pubblico e milestone.
  • Fondi: PNRR, FESR, InvestEU, programmi mobilità attiva UE.
  • Consultazione continua con rider, scuole, commercianti, associazioni.

Quick wins (100 giorni)

Segnaletica & safety

Ridisegno intersezioni critiche, stop "arretrati", vernici ad alta aderenza, no-parking a 5 m dagli incroci, attraversamenti ciclabili.

Bike-parking sicuri

Rastrelliere H24 in acciaio, micro-depositi in prossimità di stazioni, scuole, ospedali, uffici pubblici e aree eventi.

Contabici & dati aperti

Installazione contatori su asse costiero, dashboard pubblica mensile e KPI trasparenti per guidare le fasi 2–3.

KPI & monitoraggio

IndicatoreTarget 12 mesiCome si misura
Km ciclabili protetti reali≥ 8–10 km su asse costieroRilievo tecnico + mappa open data
Attraversamenti messi in sicurezza≥ 25Check-list standard intersezioni
Passaggi giornalieri su 3 contatori+30% medioContabici H24
Incidenti bici nelle tratte trattate−25%Dati Polizia Locale + georeferenziazione
Soddisfazione utenti≥ 70/100Sondaggi trimestrali (online/offline)

Nota su "piste sulla carta"

Il PUMS e gli atti comunali prevedono capitoli su mobilità dolce e servizi (bike sharing, ecc.). Il punto è trasformare gli schemi in cantieri verificabili, con standard omogenei, protezioni fisiche e manutenzione programmata.

Una città di mare come Salerno merita una mobilità non invasiva, pulita ed ecologica all'altezza del suo paesaggio. Le esperienze europee mostrano che un asse costiero protetto, integrato da una rete locale e da una governance trasparente, può cambiare le abitudini in pochi mesi. È il momento di passare dalla carta alla corsia.

Riferimenti principali (sintesi)
  • ISTAT, Ambiente urbano – Anno 2023 (dati su estensione piste e crescita quinquennale).
  • ECF, The Benefits of Cycling (benefici economici) + Dichiarazione europea sul Ciclismo (2024).
  • Gössling et al., Social Cost of Automobility, Cycling and Walking (benefici per passeggero-km).
  • EuroVelo / ECF (rete europea >90.000 km a completamento).
  • Trieste (pista ciclabile delle Rive), Nizza (Plan Vélo: flussi su Promenade), Santander (nuovo S-20), Brighton & Hove (A259: +85% e stabilizzazione).
  • Salerno: PUMS e materiali su mobilità dolce.