Calabria, il monito dell’astensione: la crisi di rappresentanza che nessuno vuole ascoltare
Le elezioni in Calabria hanno registrato un dato che, aldilà dei vincitori e dei vinti, risuona come un campanello d’allarme per l’intero sistema politico: un’affluenza del 43,14%, uno dei più bassi della storia repubblicana. Mentre le segreterie di partito si affannano a proclamare vittorie e a tracciare proiezioni nazionali, il messaggio più potente e pericoloso viene ignorato.