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Morti sul lavoro in Italia: un bilancio che resta drammatico

Le denunce di infortunio in occasione di lavoro (al netto degli studenti) presentate all’INAIL nei primi sette mesi del 2025 sono state 244.495, in diminuzione dell’1,2% rispetto alle 247.389 del pari periodo 2024.

Le denunce di infortunio in occasione di lavoro con esito mortale (al netto degli studenti) presentate entro il mese di luglio 2025, pur nella provvisorietà dei numeri, sono state invece 432, tre in meno rispetto alle 435 registrate nel 2024.

Una diminuzione (degli infortuni e delle morti) che non scalfisce per nulla la drammaticità della situazione.

Mille morti in dieci mesi e soprusi quotidiani. Ecco come i palestinesi (soprav)vivono in Cisgiordania

Le colonie nascono come funghi in Cisgiordania, autenticamente dalla sera alla mattina: ti alzi e trovi a 50 metri dal villaggio un avamposto, a volte solo una bandiera, ma il giorno dopo arriva una roulotte, poi spunta un prefabbricato e i pastori palestinesi si ritrovano sotto assedio, in balia dei soprusi quotidiani di coloni e ‘forze dell’ordine’.

Palermo, tra mare e terra: “Fermiamo la barbarie, fermiamo il genocidio!”

Prosegue la mobilitazione a sostegno dell’operazione umanitaria internazionale Global Sumud Flotilla ed è un chiaro segnale, come ci ricordava Toni Casano a margine della manifestazione dello scorso 4 settembre, che la massa critica sta crescendo ed è destinata ad incidere con sempre maggiore forza sull’orientamento dell

Venezia 2025. La vittoria morale del film sul genocidio a Gaza

L’edizione 2025 della Mostra del Cinema di Venezia verrà ricordata soprattutto per l’ovazione al film che ritrae un episodio vero del genocidio palestinese –  “The voice of Hind Rajad” della regista tunisina Kaouther Ben Hania – e per l’affollata manifestazione pro Palestina, alla quale hanno partecipato anche personaggi del mondo dello spettacolo e accreditati al festival. La pellicola su Gaza aveva già vinto nel cuore di molti il Leone d’oro e c’è stata meraviglia di fronte a un verdetto che lo ha assegnato a un film passato inosservato.

Attacco alla Global Sumud Flotilla: drone contro la Familia Madeira

Un drone ha attaccato la nave principale della Global Sumud Flotilla, che trasporta il comitato direttivo, mentre era ormeggiata a Tunisi.

Intorno a mezzanotte e mezza della notte di ieri un drone ha colpito la Familia Madeira, l’imbarcazione principale della Global Sumud Flotilla. 

La nave battente bandiera portoghese era ancorata nel porto di Sidi Bou Said, a 20 km dalla capitale Tunisi.

“Diritto di ingerenza”? No, grazie

L’aggressione e il genocidio che il governo di Israele sta portando avanti a Gaza (ma si dovrebbero aggiungere anche l’occupazione e la colonizzazione sempre più violente in Cisgiordania) fanno sorgere la domanda sul “che fare” per impedire le violazioni e alimentano interrogativi circa il ruolo delle Nazioni Unite, della comunità internazionale complessivamente intesa, come pure dei singoli Stati.

Un Paese di foresta viva: la scommessa storica di Claudia Sheinbaum

Tra i progressi più significativi promossi dalla presidente messicana Claudia Sheinbaum, la creazione del Corridoio Bioculturale della Grande Foresta Maya supera i confini del Messico, del Guatemala e del Belize. Con la firma dell’accordo, il 15 agosto 2025, viene protetto un territorio di 5,7 milioni di ettari di foresta tropicale. Non è un numero freddo: è la superficie che corrisponde a un intero Paese come la Croazia, è più di 110 volte Città del Messico, è la potenza vitale di 28 parchi Yellowstone concentrati in un unico polmone verde.