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25 aprile a Roma: una, dieci, cento manifestazioni

‘Il 25 aprile non è ricorrenza, il 25 aprile è resistenza’ : è questo in estrema sintesi l’umore della piazza che si è data appuntamento a Porta S. Paolo, luogo conteso alla Brigata Ebraica a cui era stata lasciata la disponibilità dall’ANPI nazionale.

Decisione non condivisa da gran parte del mondo antifascista, ma anche da esponenti di alcune sezioni cittadine che in un comunicato scrivono: «La decisione di abbandonare la piazza di Porta S. Paolo… spostandola al parco Schuster… dove si prevedono pranzo e attività ricreative la troviamo oltraggiosa e anche preoccupante».

Il comunicato firmato ‘Antifascisti e antisionisti iscritti all’ANPI’ dava a tutti appuntamento alle 8 a Porta S. Paolo insieme agli studenti palestinesi, ai Sanitari per Gaza e ad altri frammenti della galassia antifascista.

Fino a pochi giorni fa non si sapeva se la manifestazione sarebbe stata autorizzata, ma in ogni caso stamani in una piazza presidiata da un imponente dispiegamento di forze della polizia sono arrivati oltre un migliaio di manifestanti.

In piazza, ben protetta, c’era ovviamente anche la Brigata Ebraica, poche centinaia di persone che verso le 10.30 sono andate via;  la polizia ha sciolto il cordone dei blindati lasciando la piazza agli antagonisti che dopo la sosta davanti alle lapidi sono andati in corteo lungo viale Ostiense incontro all’altro contestato, ma imponente, molto ben organizzato e silenzioso corteo dell’ANPI.

Le due anime si sono incontrate sul ponte Spizzichino, dove dietro l’ANPI sono ‘sobriamente’ sfilati tutti gli altri aderenti: CGIL, studenti di Cambiare rotta e Potere al Popolo, i giovani comunisti del PD preceduti da Zingaretti e tutte le varie sigle postcomuniste.

Un grande striscione di pace portato dallo spezzone vicino ai giovani comunisti contrasta molto con il voto compatto degli eurodeputati PD favorevole al programma per l’industria europea della difesa proposto da Ursula!

Intanto dal quartiere Centocelle, periferia sud di Roma, un altro imponente corteo partiva alla volta del Quarticciolo; un fiume di persone ha riempito tutta via dei Castani. Le cifre rimbalzano: chi dice 5.000 persone, chi dice il doppio!

Anche la piazza del Pigneto, come ogni anno, si è riempita di manifestanti e nel vicino quartiere di S. Lorenzo è iniziata la festa della Resistenza, una tre giorni con un fitto programma di manifestazioni: maratone di letture antifasciste, conferenze-spettacolo, laboratori con nomi importanti, da Erri De Luca a Sinibaldi, da Virzì a Pennacchi. Oggi chiuderà la giornata un concerto folk.

brigata ebraica
forze dell'ordine
porta S. Paolo

 

Redazione Roma

5 giorni 17 ore ago