Dall’arresto arbitrario alla tortura: cosa succede ai civili ucraini detenuti nei territori occupati dalla Russia e cosa dovrebbe fare l’Europa
“Jevhen Matveev, sindaco della città di Dniprorudne, regione di Zaporižžja.
“Jevhen Matveev, sindaco della città di Dniprorudne, regione di Zaporižžja.
di: Andrea Braschayko (Italia), Francesco Brusa (Italia), Szymon Martys (Polonia)
Intravista dalla strada sottostante, la cattedrale di Chełm un po’ domina la città un po’ si ritrae da essa: è infatti una chiesa che spinge il bianco immacolato della sua facciata e delle sue pareti laterali verso l’alto, ma attorno vi è la cinta muraria di un vecchio monastero, appartato e appoggiato in cima a una dolce collina. Nella prima serata di un undici luglio particolarmente uggioso, lo spazio antistante sembra una piazza d’armi.
‘Alziamo la Voce per Gaza’ è il titolo della campagna di raccolta fondi lanciata da operatori e operatrici dell’informazione, Rete #NoBavaglio e Usigrai, per aiutare i reporter palestinesi di Gaza. Come scrivono i promotori in una nota, sono oltre 200 i giornalisti palestinesi uccisi dall’esercito israeliano in 22 mesi.
Music for Peace invita stampa, associazioni, istituzioni e cittadinanza a partecipare al presidio per pace e giustizia in risposta all’appello lanciato da “Ultimo Grido per Gaza” per esprimere dissenso, dolore e rifiuto alla de‑umanizzazione.
L’appuntamento è domenica 27 luglio alle 21:00 presso la sede di Music for Peace (Via Balleydier 60, Genova). Alle 22:00 inizierà l’azione pubblica.
La tappa principale dell’annuale carovana nella città simbolo delle frontiere europee.
Il 21 giugno è stata solennemente condotta la grande cerimonia commemorativa del 40° anniversario della Pagoda della Pace di Londra, seguita dalla cerimonia del 45° anniversario della Pagoda della Pace di Milton Keynes il 22.
Il Parlamento catalano riconosce il sionismo come forma di razzismo, chiede il taglio dei rapporti con Israele e fa un passo decisivo contro il genocidio e l’apartheid in Palestina.
Un’amica mi ha chiesto tempo fa: “Si può sapere cosa cavolo vai a fare in Ucraina? Vuoi farti ammazzare?”
Iniziamo dalla seconda questione: mi piace vivere e non mi sono votato al martirio, anche perché, essendo sostanzialmente agnostico/ateo (pur di cultura cristiana) non avrei paradisi, Valhalla, Valchirie o Vergini ad aspettarmi in un’ipotetica vita eterna in cui, con tutta la buona volontà possibile, non credo né ho mai creduto.
Il 27 luglio 2025, in acque internazionali, l’esercito israeliano ha assaltato la nave Handala, battente bandiera tedesca e parte della Freedom Flotilla, diretta verso Gaza con aiuti umanitari. Ventuno civili disarmati sono stati sequestrati e deportati con la forza in Israele. Nessun carico di armi, nessun atto ostile. Solo un tentativo – pacifico e dichiarato – di portare medicine, beni essenziali, solidarietà a una popolazione stremata da mesi di bombardamenti, assedi e totale isolamento.
Qual è la possibile eredità di Goffredo Fofi? Per lui, la realtà può essere divisa in due parti: coloro che accettano e coloro che non accettano il mondo così come è. […] La forma della resistenza oggi è la disobbedienza civile: “Non si deve accettare il mondo così com’è.
Con un lungo, fragoroso, emozionante intermezzo di rumore alle 22 in punto di ieri sera per lo Sciopero dal Silenzio per Gaza indetto da Paola Caridi, Tomaso Montanari & Co, è trascorsa anche la terza serata del Festival dell’Alta Felicità che quest’anno ancor più della scorsa edizione ha registrato un’affluenza superiore a ogni aspettativa. Tantissimi gli spunti di riflessione emersi dalla quantità di incontri e dibattiti che non mancheremo di riprendere i prossimi giorni.
Intanto vi proponiamo queste
Come in molte altre parti d’Italia, domenica 27 luglio 2025 in Emilia-Romagna si sono svolte diverse iniziative, grandi e piccole, a sostegno della popolazione di Gaza, nell’ambito della campagna nazionale intitolata “Gaza muore di fame: disertiamo il silenzio”.
Ve ne segnaliamo alcune di cui abbiamo avuto notizia.