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Politica

C’è margine

Oggi, una persona su quattro vive in un’Italia in cui studiare o curarsi significa dover partire. Un’Italia che spesso non dà altra scelta se non quella di andare. Questa parte del Paese è stata a lungo romanticizzata nell’immaginario collettivo, ma raramente è stata presa sul serio. Nella migliore delle ipotesi, è diventata una meta per fughe domenicali o fine settimana di evasione urbana. Nei territori più isolati, neanche questo.

La Sicilia brucia, ma è tutto sotto controllo (tranne il fuoco, l’etica e la politica)

“Grazie a tutti per la solidarietà”, abbiamo salvato casa, vite e vacanze. No lo Zingaro no! Ma si riprenderà, è resiliente. Sì, la solidarietà in Sicilia ormai serve anche per respirare. È diventato normale scrivere “stiamo bene” dopo una notte di fuoco, come se fosse un bollettino da zona di guerra. Alle 4.30 del mattino, autorizzati a rientrare in casa: che lusso, quasi come una concessione feudale. Nessun danno fisico, per fortuna. I danni morali? Ah, quelli ormai fanno parte dell’archivio sentimentale.

Cipro, nuove speranze di ricomposizione?

La storica e non ancora risolta controversia cipriota torna, se mai vi fosse uscita, nell’agenda internazionale. Si è tenuta infatti giovedì 17 luglio 2025 la sessione plenaria della conferenza su Cipro, convocata dal Segretario Generale, António Guterres, presso la sede delle Nazioni Unite, alla presenza del Presidente della Repubblica di Cipro Nikos Christodoulides, del leader turco-cipriota Ersin Tatar, dei Ministri degli Esteri di Grecia e Turchia, Giorgos Gerapetritis e Hakan Fidan, e del Ministro per l’Europa del Regno Unito, Stephen Doughty.

Per una strategia mondiale dell’acqua al servizio  dell’umanità e della comunità  globale della vita della Terra

 Il 28 luglio si celebra il  15° anniversario della storica Dichiarazione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 28 luglio 2010 che riconosce il diritto umano universale all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari.

Siria: le elezioni dell’Assemblea Popolare si svolgeranno tra il 15 e il 20 Settembre

In una intervista rilasciata all’agenzia statale siriana SANA il Il presidente del Comitato superiore per le elezioni dell’Assemblea popolare, Mohammed Taha al-Ahmad ha annunciato che le prime elezioni dell’epoca post Assad si svolgeranno 15 e il 20 Settembre e che il sistema elettorale è frutto di un ampio dibattito tra tutte le componenti della società civile siriana e che ha visto un’importante partecipazione delle donne a cui il sistema riserva come minimo il 20% delle candidature.

Il ruggito silenzioso: rivoluzione psico-sociale e sottile potere della generazione Z – Ridisegnare la leadership filippina

Le elezioni filippine recentemente concluse lo scorso 2025 maggio hanno svelato una sottile ma profonda rivoluzione psico-sociale, particolarmente evidente nei modelli di voto della Generazione Z e degli elettori affini di altre fasce demografiche.

Al di là della politica tradizionale e dei consensi delle celebrità, una nuova specie di elettori, impregnati di fluidità digitale e desiderosi di un vero cambiamento, sembra orientarsi verso leader definiti da integrità, autenticità e visione trasformativa.

“Votali!”: la catena del favore che soffoca la voce nelle aree interne

Quando mi chiedono qui a Montella “Ma tu ce l’hai col sindaco?”, la mia risposta è spesso: “Quale dei tanti?”

Vorrei fare una precisazione che a volte non è così scontata: è importante distinguere sempre tra la sfera personale di un individuo e il ruolo istituzionale che ricopre. Non si ha nulla contro la vita privata di nessuno, tantomeno di chi ricopre cariche pubbliche; ognuno è libero di vivere come desidera. Le critiche si sono concentrate sulle azioni politiche e sulle scelte amministrative, mai sulla persona in quanto tale.