Salta al contenuto principale

Pace e Disarmo

Bloccare i trasferimenti di armi a Israele

Gianni Alioti è uno dei maggiori esperti italiani della produzione di armi.
In passato è stato responsabile dei metalmeccanici Cisl della Liguria, nella cui regione sono concentrate molte aziende del settore bellico. Ora è ricercatore di The Weapon Watch.
Su Settimana News (rivista pubblicata dai Padri Dehoniani) nei giorni scorsi ha pubblicato un interessante articolo con notizie inedite, ve ne segnaliamo alcuni brani, essendo un testo lungo, lo pubblicheremo in due puntate successive .

Freedom Flotilla e protesta contro Israele in Svizzera

I volontari della Freedom Flotilla Coalition sono stati condotti stamattina all’aeroporto di Tel Aviv per l’espulsione. Gli attivisti a bordo della nave umanitaria Madleen sono stati rapiti dall’esercito israeliano in un atto di pirateria navale terroristica, compiuto in acque internazionali e condotti al porto di Ashdod. Hanno  passato la notte in carcere, a Ramla, insieme a un giornalista di Al-Jazeera.

Se vuoi la pace…

Dieci azioni che le istituzioni locali possono mettere in campo contro la guerra. Uno: sostenere i percorsi di riconversione civile delle attività industriali legate alla produzione di armi. Due: istituire fondi, di concerto con i sindacati, per supportare i lavoratori che decidessero di fare obiezione di coscienza all’industria bellica. Tre: adottare codici etici war free per gli appalti pubblici, le sponsorizzazioni e le collaborazioni.

“No Other Land”, proiezione e dibattito a Milano

Giovedì 12 giugno 2025 alle 20,30
Negozio Civico Chiamamilano – via Laghetto, 2 Milano
Evento organizzato da Chiama Milano e Note Positive, associazione del Movimento Umanista

Nel film, giovani palestinesi e israeliani documentano la violenza dei coloni in Cisgiordania attraverso una serie di filmati, mostrando la forza della solidarietà in un contesto di violenza e ingiustizia.

Ingresso gratuito su prenotazione al link  https://no-other-land.eventbrite.com

Presidio a Cagliari, ore 17.00 in piazza Matteotti: Liberate la Madleen

La notte del 9 giugno la nave Madleen della Freedom Flotilla, battente bandiera britannica, carica di aiuti umanitari per Gaza è stata assaltata dalle forze speciali dell’occupazione israeliana, mentre si trovava in acque internazionali.

Questo è un atto di pirateria, un altro crimine di guerra questa volta fuori dalla Palestina contro un Paese europeo.

Saremo lì perché oggi il Consiglio comunale di Cagliari oggi dovrà decidere di stare dalla parte giusta.

Moamen Abo Alouf: vittima della brutalità umana, e martire del fanatismo religioso

Uno dei due giovani reporter che lunedì 9 giugno 2025 l’IDF ha bersagliato, e ucciso, a Gaza, è morto mentre, insieme a tre paramedici, era a bordo di un’ambulanza in corsa nel quartiere Al Tuffah.

L’altra vittima è il fotoreporter Ismail Al Astan, giovanissimo anche lui, colpito a morte a Khan Younis, nella zona di Mawasi.

Aperta in Valdarno la seconda edizione locale di Eirenefest

Al Parco Attrezzato Tiziano Terzani di Terranuova Bracciolini si è aperta la seconda edizione valdarnese di Eirenefest, festival del libro per la Pace e la Nonviolenza.

Per tre giorni uno spazio espositivo di libri e delle attività dell’associazione circuito corto e il gruppo d’acquisto ostinatamente solidale GAOS di Incisa Valdarno che portano la loro esperienza e gli abiti in vendita a 1 euro come pratica per creare relazioni e contribuire alle promozione di buone pratiche.

I 12 della Madleen banditi da Israele per i prossimi 100 anni – Thiago Ávila in sciopero della fame e della sete

Un componente del comitato direttivo internazionale di Freedom Flotilla Coalition e il coordinatore della “flotta” brasiliana, Thiago Ávila è prigioniero dello Stato israeliano, dove è detenuto in carcere con altri 7 dei 12 attivisti a bordo dell’imbarcazione diretta a Gaza che il 9 giugno scorso, mentre navigava in acque internazionali nel Mediterraneo, è stata assaltata e sequestrata dalla marina militare israeliana.

No armi ad Israele. (Seconda puntata)

Gianni Alioti è uno dei maggiori esperti italiani della produzione di armi.
In passato è stato responsabile dei metalmeccanici Cisl della Liguria, nella cui regione sono concentrate molte aziende del settore bellico. Ora è ricercatore di The Weapon Watch.
Su ‘Settimana News’ (rivista pubblicata dai Padri Dehoniani) nei giorni scorsi ha pubblicato un interessante articolo con notizie inedite, ve ne segnaliamo alcuni brani; essendo un testo lungo, lo pubblichiamo in due puntate successive . Questa è la seconda puntata