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DocumentDB diventa un progetto open source sotto la Linux Foundation: una svolta per i database NoSQL distribuiti

DocumentDB diventa un progetto open source sotto la Linux Foundation: una svolta per i database NoSQL distribuiti

Solo 7 mesi dopo il suo lancio ufficiale, DocumentDB, il database NoSQL distribuito sviluppato da Microsoft, entra a far parte della Linux Foundation. Questo passaggio segna un cambiamento significativo: da un progetto guidato da un’unica azienda a un modello di sviluppo neutrale rispetto ai fornitori e basato sulla comunità. L’iniziativa rientra nella strategia di Microsoft di collocare sempre più tecnologie database sotto una governance aperta, garantendo maggiore trasparenza e collaborazione tra gli sviluppatori di tutto il mondo.

Cos’è DocumentDB e qual è la sua storia

DocumentDB è un database distribuito basato su PostgreSQL, progettato per gestire carichi di lavoro orientati ai documenti su larga scala. Originariamente sviluppato all’interno di Microsoft, il suo obiettivo principale era offrire alta disponibilità e flessibilità nello storage di dati in formato JSON (JavaScript Object Notation), un formato leggibile sia da esseri umani che da macchine, ampiamente utilizzato per lo scambio di dati su internet.

Il progetto è stato reso open source da Microsoft nel 2024, con l’intento di favorire l’adozione da parte della comunità e di incoraggiare il contributo di sviluppatori esterni. La decisione di trasferire DocumentDB alla Linux Foundation rappresenta un ulteriore passo verso la neutralità e l’apertura, garantendo che lo sviluppo futuro non sia più legato esclusivamente alle priorità interne di Microsoft.

Licenza e compatibilità

DocumentDB è distribuito con una licenza open source di tipo MIT, che consente agli utenti di utilizzare, modificare e distribuire liberamente il software, sia per scopi personali che commerciali. Inoltre, essendo basato su PostgreSQL, è compatibile con i principali sistemi operativi, tra cui:

  • GNU/Linux (tutte le distribuzioni principali)
  • macOS
  • Windows

La mossa strategica di Microsoft: DocumentDB come risposta alla SSPL di MongoDB

Negli ultimi anni, il panorama dei database documentali ha vissuto una trasformazione significativa, non solo sul piano tecnico ma anche su quello politico e commerciale. La decisione di Microsoft di rendere open source il proprio progetto DocumentDB, donandolo ora alla Linux Foundation sotto licenza MIT non è una scelta casuale né neutrale: si inserisce in un contesto di tensione crescente tra i grandi fornitori di servizi cloud e MongoDB Inc., a seguito dell’introduzione della Server Side Public License (SSPL).

La SSPL, adottata da MongoDB nel 2018, impone vincoli stringenti ai provider cloud, obbligandoli a rilasciare il codice sorgente di qualsiasi servizio che utilizzi MongoDB come componente. Questa mossa, pensata per proteggere il modello di business di MongoDB, ha però suscitato reazioni contrastanti e ha spinto diversi attori del settore a cercare alternative più permissive. È in questo scenario che si colloca la strategia di Microsoft: offrire una soluzione compatibile con le API MongoDB, basata su PostgreSQL, e completamente open source.

La donazione del progetto alla Linux Foundation rafforza ulteriormente questa narrativa: non si tratta solo di un rilascio tecnico, ma di una dichiarazione politica. Microsoft mira a costruire un ecosistema documentale libero da vincoli proprietari, capace di attrarre sviluppatori, aziende e provider cloud in cerca di soluzioni flessibili e sostenibili. In questo senso, DocumentDB non è solo un prodotto, ma un manifesto.

Infatti, i commenti dei CEO e dei responsabili delle principali aziende di servizi cloud, come AWS di Amazon, Google Cloud e altri, non si sono fatti attendere: molti si sono congratulati pubblicamente per l’annuncio, sottolineando come la licenza MIT di DocumentDB consenta loro di sviluppare e integrare codice liberamente, senza l’obbligo di renderlo pubblico. Una possibilità che, con MongoDB sotto licenza SSPL, non avrebbero avuto. In questo senso, la mossa di Microsoft può essere letta anche come una scelta astuta e strategicamente mirata, pensata per attrarre i grandi player del cloud offrendo loro una via d’uscita elegante dalle restrizioni imposte da MongoDB, ed anche vantaggiosa per sé stessa, dato che anche Microsoft, con Azure, compete nel mercato dei servizi cloud commerciali.

Il ruolo della Linux Foundation

La Linux Foundation fornirà a DocumentDB una sede neutrale, dove lo sviluppo sarà guidato da comitati tecnici e gruppi di lavoro aperti. Questo modello organizzativo è pensato per garantire che:

  • Le nuove funzionalità siano decise in modo collaborativo.
  • I miglioramenti delle prestazioni siano discussi e implementati dalla comunità.
  • Il supporto a lungo termine sia assicurato da un ecosistema aperto e non dipendente da un’unica azienda.

Questa struttura favorisce una maggiore interoperabilità con altri strumenti open source e incoraggia la partecipazione di provider cloud, venditori di database e sviluppatori indipendenti. Per gli utenti, ciò significa una maggiore stabilità e affidabilità del progetto, poiché il suo sviluppo non sarà più vincolato alle strategie aziendali di Microsoft.

Vantaggi per sviluppatori e organizzazioni

Il trasferimento di DocumentDB alla Linux Foundation offre numerosi vantaggi:

  • Maggiore interoperabilità: DocumentDB potrà integrarsi più facilmente con altri strumenti open source, amplificando le possibilità di utilizzo in ambienti eterogenei.
  • Contributi esterni: La comunità potrà proporre modifiche (o patch), nuove funzionalità e miglioramenti, accelerando l’innovazione.
  • Stabilità a lungo termine: Gli utenti avranno la certezza che il progetto continuerà a evolversi anche se Microsoft dovesse cambiare le proprie priorità.

Dove scaricare DocumentDB

Il progetto è ancora in fase di sviluppo attivo, con versioni come l’ultima v0.106-0, e non è stato etichettato come “1.0”, proprio per indicare che non è ancora considerato “completo” o definitivo.

Per scaricare DocumentDB e contribuire al progetto, è possibile visitare il repository software ufficiale su GitHub.

Ulteriori dettagli sul trasferimento alla Linux Foundation sono disponibili negli annunci ufficiali di Microsoft e della Linux Foundation.

Fonte: https://opensource.microsoft.com/blog/2025/08/25/documentdb-joins-the-linux-foundation/
Fonte: https://www.linuxfoundation.org/press/linux-foundation-welcomes-documentdb-to-advance-open-developer-first-nosql-innovation
Fonte: https://linuxiac.com/microsoft-entrusts-documentdb-to-linux-foundation/

Fonte
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