
FFmpeg è uno dei più celebri e potenti strumenti open source per la manipolazione di file multimediali, in grado di registrare, convertire e trasmettere audio e video in tempo reale. Nato nel 2000 come progetto guidato da Fabrice Bellard, FFmpeg si è rapidamente affermato come riferimento assoluto per sviluppatori, creatori di contenuti e utenti avanzati grazie alla sua versatilità e alla vasta gamma di formati supportati. Il software è distribuito con licenza LGPL (Lesser General Public License) e GPL (General Public License), a seconda dei componenti utilizzati, garantendo libertà di utilizzo, modifica e distribuzione. FFmpeg è multi-piattaforma: è disponibile per GNU/Linux, macOS, Windows e BSD, oltre che per numerosi dispositivi embedded.
La sua architettura modulare consente di integrare codec, filtri e protocolli di ogni tipo, rendendolo uno strumento indispensabile per la gestione di contenuti multimediali. Il progetto è mantenuto da una comunità globale di sviluppatori che contribuiscono costantemente con commit (modifiche al codice sorgente) e patch (aggiornamenti correttivi o migliorativi). Ogni versione di FFmpeg introduce nuove funzionalità, ottimizzazioni e supporto per standard emergenti, consolidando la sua posizione come standard de facto nel settore.
L’ultima versione stabile prima dell’attuale nuova versione FFmpeg 8.0 è stata la versione FFmpeg 7.1, rilasciata a ottobre 2024, che aveva introdotto miglioramenti significativi nella gestione dei video, tra cui ottimizzazioni per l’elaborazione parallela e il supporto a nuovi formati.
Novità in FFmpeg 8.0
FFmpeg 8.0, soprannominata “Huffman“, rappresenta un ulteriore passo avanti nell’evoluzione del software. Questa versione introduce funzionalità innovative, miglioramenti nelle prestazioni e il supporto a nuovi standard, con particolare attenzione all’elaborazione audio, alla codifica video hardware e alla sicurezza.
Tra le novità più rilevanti spicca l’introduzione del filtro Whisper, un algoritmo avanzato per il riconoscimento vocale e la trascrizione automatica, che arricchisce le capacità di elaborazione audio di FFmpeg. Sul fronte video, viene aggiunto il supporto per la codifica JPEG XL animato tramite la libreria libjxl, oltre a un formato FLV v2 potenziato, ora in grado di gestire traccia audio e video multicanale e codec moderni. Per gli appassionati di codec, FFmpeg 8.0 porta con sé i decoder per RealVideo 6.0, ProRes RAW e G.728, oltre a un decoder VVC VAAPI che estende il supporto a funzionalità avanzate come la copia inter-blocco, la modalità palette e la trasformazione adattiva del colore.
Non mancano le novità per l’accelerazione hardware: FFmpeg 8.0 introduce il supporto Vulkan per la codifica AV1 e VP9, oltre a un percorso di decodifica ProRes RAW sempre basato su Vulkan. Sono stati aggiunti anche nuovi filtri, tra cui pad_cuda (per il padding delle immagini tramite GPU NVIDIA), colordetect (per il rilevamento dei colori) e vf_scale_d3d11 (per il ridimensionamento tramite Direct3D 11).
Dal punto di vista della manutenzione e della sicurezza, FFmpeg 8.0 abbandona il supporto per le versioni di OpenSSL precedenti alla 1.1.0, deprecando inoltre gli encoder OpenMAX e terminando ufficialmente il supporto per Yasm (un assembler), invitando gli utenti a migrare verso NASM. Infine, è prevista l’attivazione predefinita della verifica dei certificati TLS nella prossima versione maggiore.
Filtro Whisper: trascrizione audio avanzata
Il filtro Whisper è una delle aggiunte più attese di FFmpeg 8.0. Sviluppato originariamente da OpenAI, Whisper è un modello di riconoscimento vocale che si distingue per la sua capacità di trascrivere audio con elevata precisione, anche in presenza di rumore di fondo o accenti diversi. L’integrazione di Whisper in FFmpeg consente agli utenti di estrarre automaticamente sottotitoli o trascrivere discorsi direttamente dalla linea di comando, aprendo nuove possibilità per l’automazione dei flussi di lavoro multimediali. Questo filtro è particolarmente utile per creatori di contenuti, podcaster e sviluppatori che necessitano di soluzioni di trascrizione locali e privacy-respecting, senza dover ricorrere a servizi cloud esterni.
Supporto Vulkan: codifica video accelerata
FFmpeg 8.0 estende il supporto all’API Vulkan, un’interfaccia grafica moderna e cross-platform (funziona su diversi sistemi operativi) che consente di sfruttare appieno le capacità delle GPU contemporanee. Grazie a Vulkan, è ora possibile codificare video in AV1 e VP9 con prestazioni superiori, riducendo i tempi di elaborazione e migliorando l’efficienza energetica.
L’introduzione della decodifica ProRes RAW tramite Vulkan rappresenta un ulteriore passo verso l’integrazione di formati video professionali in FFmpeg. ProRes RAW è un formato sviluppato da Apple che combina la qualità visiva del video RAW, cioè non elaborato e ricco di informazioni, con l’efficienza del codec ProRes, rendendolo ideale per la post-produzione ad alta fedeltà. Grazie al supporto Vulkan, FFmpeg diventa ancora più interessante per i professionisti del settore audiovisivo, offrendo prestazioni elevate e compatibilità con flussi di lavoro avanzati.
L’uso di Vulkan non si limita alla codifica: FFmpeg 8.0 introduce anche nuovi filtri che sfruttano questa tecnologia, come vf_scale_d3d11, che consente di ridimensionare i video in modo efficiente su sistemi Windows con schede grafiche compatibili.
Nuovi codec e formati supportati
FFmpeg 8.0 introduce il supporto a nuovi codec e formati multimediali, arricchendo ulteriormente le sue capacità di elaborazione. Di seguito, le principali novità in questo ambito:
- Codec RealVideo 6.0: si tratta di un formato video sviluppato da RealNetworks e ampiamente utilizzato in passato per lo streaming su internet. Con FFmpeg 8.0, è ora possibile decodificare nativamente i file RealVideo 6.0, consentendo la riproduzione e la conversione di contenuti storici che utilizzano questo standard.
- Codec audio G.728: questo standard, adottato principalmente nelle telecomunicazioni, è progettato per la compressione della voce a bassa bitrate, ideale per applicazioni come la telefonia VoIP. FFmpeg 8.0 ne permette la decodifica, facilitando l’integrazione con sistemi che richiedono la gestione di flussi audio compatibili con tale codec.
- Codec APV (Adaptive Pixel Video): un codec sperimentale che offre supporto completo per decodifica, parsing (analisi della struttura del file), multiplexing (combinazione di più flussi in un unico contenitore) e codifica tramite la libreria libopenapv. APV si propone come soluzione innovativa per applicazioni che richiedono flessibilità e adattabilità nella gestione dei dati video.
Queste aggiunte rendono FFmpeg 8.0 uno strumento ancora più completo per la gestione di contenuti multimediali, sia per uso amatoriale che professionale.
Cambiamenti e ottimizzazioni
Oltre alle nuove funzionalità, FFmpeg 8.0 introduce una serie di miglioramenti interni e riorganizzazioni del codice sorgente, finalizzati a garantire maggiore stabilità, sicurezza ed efficienza. Di seguito, le principali modifiche apportate:
- Aggiornamento dei requisiti per OpenSSL: FFmpeg non supporta più le versioni di OpenSSL precedenti alla 1.1.0. Questa scelta è motivata dalla necessità di garantire un ambiente più sicuro, in linea con gli standard attuali di crittografia. Gli utenti sono quindi tenuti ad aggiornare OpenSSL per continuare a utilizzare FFmpeg senza problemi di compatibilità.
- Rimozione degli encoder basati su OpenMAX: gli encoder (componenti software che convertono i dati in un formato specifico) basati su OpenMAX, una tecnologia ormai considerata obsoleta, sono stati eliminati. Questa decisione consente di semplificare il codice e di concentrarsi su soluzioni più moderne e performanti, come gli encoder basati su Vulkan o VA-API.
- Transizione da Yasm a NASM: FFmpeg non utilizzerà più Yasm, un programma per l’assemblaggio del codice (ovvero la conversione da codice assembly a codice macchina). Gli sviluppatori sono ora invitati a utilizzare NASM (Netwide Assembler), uno strumento più aggiornato e attivamente mantenuto, che offre maggiore compatibilità con le architetture moderne.
- Attivazione predefinita della verifica dei certificati TLS: a partire dalla prossima versione maggiore di FFmpeg, la verifica dei certificati TLS (Transport Layer Security) sarà abilitata automaticamente. Questa funzionalità è fondamentale per garantire che le connessioni di rete siano protette e autenticate, riducendo il rischio di attacchi informatici come il man-in-the-middle.
Per ulteriori dettagli sulle novità e sulle modalità di installazione, è possibile consultare l’annuncio ufficiale. Per un elenco completo delle modifiche, è possibile consultare il changelog (registro delle modifiche) ufficiale, disponibile sul repository software del progetto.
Dove scaricare FFmpeg 8.0
FFmpeg 8.0 “Huffman” è disponibile per il download dal sito ufficiale del progetto. La nuova versione supporta tutte le principali piattaforme: GNU/Linux, Windows e macOS.
Per gli utenti GNU/Linux, l’installazione risulta particolarmente semplice. Nelle distribuzioni più diffuse, come Debian, Ubuntu, Fedora, Arch Linux e le loro derivate, FFmpeg 8.0 sarà accessibile direttamente tramite i repository ufficiali, utilizzando i rispettivi gestori di pacchetti (apt
, dnf
, pacman
, ecc.).
Chi preferisce un’installazione manuale o utilizza una distribuzione meno convenzionale può scaricare il codice sorgente per procedere con una compilazione personalizzata.
Fonte: https://ffmpeg.org/index.html#pr8.0
Fonte: https://git.ffmpeg.org/gitweb/ffmpeg.git/blob/refs/heads/release/8.0:/Changelog
Fonte: https://www.phoronix.com/news/FFmpeg-8.0-Released
Fonte: https://linuxiac.com/ffmpeg-8-0-arrives-with-whisper-filter-vulkan-encoders/
Fonte: https://9to5linux.com/ffmpeg-8-0-huffman-released-with-av1-vulkan-encoder-vvc-va-api-decoding