
Wine è uno strato di compatibilità open source che consente agli utenti di GNU/Linux e macOS di eseguire applicazioni progettate per Microsoft Windows. Nato nel 1993, il progetto si è evoluto costantemente, diventando uno strumento essenziale per chi desidera utilizzare software Windows senza dover ricorrere a una macchina virtuale o a un sistema dual-boot. Wine è distribuito sotto la licenza LGPL (GNU Lesser General Public License), che ne garantisce la libertà di utilizzo, modifica e distribuzione.
Il software è multi-piattaforma e supporta, oltre a GNU/Linux e macOS, anche FreeBSD e Android (attraverso soluzioni non ufficiali). La sua architettura si basa sulla traduzione delle chiamate di sistema (system call) di Windows in chiamate compatibili con il sistema operativo ospite, permettendo così l’esecuzione di programmi senza la necessità di un sistema Windows installato.
L’ultima versione stabile prima dell’attuale nuova versione Wine 10.13 è stata Wine 10.12, rilasciata ai primi di luglio 2025.
Novità in Wine 10.13
Wine 10.13 rappresenta un passo avanti significativo nell’evoluzione di questo strato di compatibilità, introducendo miglioramenti mirati a 2 ambiti fondamentali: il settore del gioco e il supporto alle API (Application Programming Interface) di Windows. Queste novità non solo ampliano le possibilità per gli utenti finali, ma offrono anche agli sviluppatori strumenti più robusti per garantire una maggiore integrazione tra applicazioni Windows e sistemi GNU/Linux. Di seguito, una panoramica delle principali novità:
Miglioramenti per il gioco: Un controllo più preciso sulle periferiche
Una delle novità più attese da parte della comunità dei giocatori è l’introduzione di una nuova scheda di configurazione dedicata a Windows.Gaming.Input all’interno del Pannello di controllo del joystick. Questa funzionalità consente agli utenti di personalizzare in modo avanzato le impostazioni delle periferiche di input, come controller, joystick e gamepad, direttamente dall’interfaccia di Wine.
Fino a oggi, molti giochi per Windows eseguiti su GNU/Linux attraverso Wine potevano presentare limitazioni nella gestione dei dispositivi di input, costringendo gli utenti a ricorrere a soluzioni alternative o a configurazioni manuali complesse. Con questa nuova scheda, Wine 10.13 semplifica il processo, offrendo un’interfaccia intuitiva per mappare i pulsanti, regolare la sensibilità degli assi e gestire le vibrazioni, garantendo un’esperienza di gioco più coerente e personalizzabile.
Sicurezza e crittografia: Supporto a ECDSA_P521 e ECDH_P521
Wine 10.13 introduce il supporto a 2 importanti algoritmi crittografici: ECDSA_P521 (Elliptic Curve Digital Signature Algorithm) e ECDH_P521 (Elliptic Curve Diffie-Hellman). Questi algoritmi sono ora integrati all’interno di BCrypt, il componente crittografico di Windows utilizzato per operazioni come la firma digitale, lo scambio di chiavi e la protezione dei dati.
Molte applicazioni aziendali, strumenti di sicurezza e software specializzati si affidano a funzioni crittografiche avanzate per garantire l’integrità e la riservatezza dei dati. Fino a oggi, alcune di queste applicazioni potevano non funzionare correttamente su Wine a causa della mancanza di supporto per algoritmi specifici. Con Wine 10.13, la compatibilità con software che richiedono ECDSA_P521 e ECDH_P521 è notevolmente migliorata, avvicinando ulteriormente Wine alle capacità native di Windows in ambito crittografico.
Sviluppo e compatibilità: Thunk WoW64 e Windows Runtime
Wine 10.13 porta a compimento un importante lavoro di sviluppo: la generazione automatica dei thunk WoW64 per OpenGL. Ma cosa sono i thunk? Si tratta di piccole routine software che permettono a un sistema a 64 bit di eseguire codice progettato per 32 bit, garantendo la compatibilità tra architetture diverse. In particolare, i thunk WoW64 (Windows 32-bit on Windows 64-bit) sono essenziali per eseguire applicazioni a 32 bit su sistemi operativi a 64 bit senza perdita di funzionalità.
Con questa novità, Wine 10.13 semplifica notevolmente l’esecuzione di applicazioni OpenGL a 32 bit su sistemi GNU/Linux a 64 bit, riducendo la necessità di interventi manuali e migliorando la stabilità.
Oltre a ciò, sono stati compiuti progressi significativi nella gestione dei metadati di Windows Runtime all’interno di WIDL (Wine Interface Definition Language). WIDL è uno strumento utilizzato per generare file di interfaccia compatibili con Windows, fondamentali per lo sviluppo di applicazioni che si integrano con le API di Windows. Questi miglioramenti rendono Wine 10.13 una piattaforma ancora più affidabile per gli sviluppatori che lavorano su progetti cross-platform.
Correzione di bug e miglioramenti tecnici
Wine 10.13 include la risoluzione di 32 segnalazioni di bug, con interventi mirati su problemi che interessavano applicazioni popolari e giochi. Tra le correzioni più rilevanti:
- La pagina di accesso di Microsoft Office 365 viene ora visualizzata correttamente, risolvendo un problema di rendering che ne impediva l’utilizzo.
- Sono stati risolti crash, schermate nere e problemi audio in giochi come Call of Duty: Black Ops II, Gothic, Gothic II, Doom 3: BFG Edition, Bejeweled 3 e Nioh 2.
- Alcuni plugin VST (Virtual Studio Technology), utilizzati dai produttori musicali, ora vengono caricati senza errori, migliorando la compatibilità con software di produzione audio.
- Sono stati corretti problemi tecnici legati alla profondità di colore nelle immagini BMP (Bitmap), agli errori di socket in Winsock (l’implementazione di Windows delle socket di rete), e a regressioni nei percorsi di avvio delle applicazioni.
Come ottenere Wine 10.13
Per scaricare il codice sorgente di Wine 10.13 o per consultare il changelog (registro delle modifiche), è possibile visitare la pagina ufficiale del progetto su GitLab. I pacchetti software binari per le principali distribuzioni GNU/Linux saranno disponibili a breve nei rispettivi repository software.
Per ulteriori dettagli, è possibile leggere l’annuncio ufficiale del rilascio.
Wine-Staging 10.13
Inoltre è già disponibile Wine-Staging 10.13, una versione sperimentale di Wine, pensata per utenti avanzati, sviluppatori e chi desidera testare funzionalità innovative prima che vengano integrate nella versione stabile ufficiale. Si tratta di un fork (una diramazione) del progetto Wine, mantenuto dalla comunità, che include patch aggiuntive non ancora pronte per la distribuzione ufficiale, ma che offrono miglioramenti, correzioni e nuove funzionalità in fase di test.
Sulla scia della versione di Wine 10.13 appena rilasciata, Wine-Staging 10.13 è disponibile con circa 300 patch (modifiche o correzioni) aggiunte al codice sorgente. Tra queste, una per risolvere un bug segnalato ben 13 anni fa.
Risolto un bug storico: Wine-Staging 10.13 corregge il “Big 31675” dopo 13 anni
Nel 2012, gli sviluppatori di Wine si imbatterono in un problema critico, noto come “Big 31675“: Microsoft Access 2010 Runtime non riusciva a caricare nemmeno un database semplice senza la presenza della libreria oleaut32 nativa di Windows. Nonostante fosse disponibile una soluzione alternativa relativamente semplice, il bug è rimasto irrisolto per oltre un decennio.
Con l’arrivo di Wine-Staging 10.13, questo problema è finalmente stato affrontato. Una patch minima (meno di 24 righe di codice) ha corretto il comportamento del modulo OLEAUT32, garantendo che venga utilizzato il flag corretto per il rilevamento delle interfacce IDispatch. Questo intervento, apparentemente modesto, ha risolto un bug che persisteva da 13 anni, migliorando la compatibilità con applicazioni che si basano su Microsoft Access Runtime.
Aggiornamenti per il gioco: Supporto avanzato a Direct3D 12 tramite VKD3D
Oltre alla correzione del bug storico, Wine-Staging 10.13 introduce un importante aggiornamento per il gioco: l’integrazione dell’ultima versione di VKD3D, una implementazione open source di Direct3D 12 basata sull’API Vulkan. Questo aggiornamento consente una migliore compatibilità con giochi e applicazioni che utilizzano Direct3D 12, portando le prestazioni grafiche su GNU/Linux sempre più vicino a quelle native di Windows.
Come ottenere Wine-Staging 10.13
Wine-Staging 10.13 è disponibile sul sito ufficiale di Wine-Staging, dove è possibile trovare i pacchetti precompilati per le principali distribuzioni GNU/Linux o il codice sorgente per la compilazione manuale. È importante notare che, a differenza di Wine ufficiale, Wine-Staging non è consigliato per un uso continuativo, ma solo per test e sviluppo e di fare un backup dei dati prima dell’uso.
Fonte: https://www.winehq.org/news/2025081501
Fonte: https://gitlab.winehq.org/wine/wine/-/releases/wine-10.13
Fonte: https://www.phoronix.com/news/Wine-10.13-Released
Fonte: https://www.phoronix.com/news/Wine-Staging-10.13
Fonte: https://linuxiac.com/wine-10-13-improves-gaming-and-windows-runtime-support-on-linux/