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2025

La centralità dell’opposizione alla guerra. Sciopero generale 20 giugno

Vale la pena di fare una premessa di natura generale. Gli scioperi, appunto, generali del sindacalismo di base, fatto salvo che sono diversi fra di loro per il numero di sindacati aderenti, per l’area che converge nel sostenerli, per il contesto in cui si danno, per le relazioni interne a questo mondo, hanno come primo ed evidente obiettivo il seguente: rendere visibile in primo luogo alle lavoratrici ed ai lavoratori che il sindacalismo di base organizza, oltre che ai settori sociali con i quali è in relazione, la proposta politico sindacale dello stesso sindacalismo di base.

Ci vogliamo viv3. Mettere fine al dominio sui corpi

Martina Carbonaro aveva quattordici anni, è stata uccisa a pietrate da quello che i media hanno continuato a chiamare il fidanzato, ostinandosi a rimarcare proprio quel legame che Martina aveva voluto spezzare. Il ragazzo poco più grande di lei che l’ha ammazzata, ricoperta di spazzatura e gettata sotto un armadio quando ancora era agonizzante, era solo uno che pretendeva di essere padrone di un corpo e di una vita.

Contrastare e sabotare i flussi del capitale. Genova per strada e nei porti

Tre giorni ricchi di iniziative a Genova. Abbiamo partecipato a due in particolare, che nonostante le diversità evidenziano tuttavia qualche punto in comune.
La Ciemmona (https://ciemmona25.vado.li/), “Critical Mass interplanetaria” con partecipazione abbondante anche da altri paesi, è cominciata già durante la settimana scorsa con l’allestimento del ciclo-campeggio al CSOA Pinelli.

Opporsi alle Forze di Supporto Rapido (RSF) non significa schierarsi con lo Stato. Una voce libertaria dal Sudan

Pubblichiamo una seconda traduzione dal primo numero datato gennaio-febbraio 2025 del giornale Espoir/Al Amal edito congiuntamente dal Raggruppamento degli Anarchici Sudanesi, la CNT-AIT France e i loro amici. Questo articolo pone in evidenza la chiara posizione degli anarchici sudanesi nella guerra civile in corso opponendosi sia allo Stato sia alle milizie RSF, gli ex Janjaweed, che nel 2023 sono stati addestrati da istruttori militari italiani e con cui l’Italia, insieme all’Unione Europea, ha continuato a intrattenere rapporti nel corso della guerra civile.

Fermiamo lo stato di Israele e gli USA – fermiamo la guerra

L’aggressione decisa dal governo di Israele contro l’Iran è partita nella notte fra il 12 e il 13 giugno. La scusa è impedire all’Iran di avere la bomba atomica.

Domenica 15 giugno era prevista una nuova riunione fra i delegati del governo dell’Iran e del governo USA per arrivare ad un accordo su questo problema; questo è un attacco alla trattativa, verso cui il primo ministro israeliano si è sempre mostrato contrario.