Da tempo immaginavo e auspicavo un’amministrazione cittadina capace di funzionare senza un “uomo solo al comando”: una comunità guidata da partecipazione, responsabilità diffusa e rispetto delle istituzioni. Ma ciò che accade oggi a Salerno è qualcosa di completamente diverso — e sconcertante.
Non siamo di fronte a un modello di democrazia partecipativa, né a un’apertura verso forme più mature di autogoverno. Siamo, piuttosto, davanti a un vuoto politico e istituzionale. Un Sindaco che c’è, ma non c’è.
Un rappresentante eletto dalla comunità che sembra aver abdicato alle proprie funzioni, cedendo di fatto la guida della città a un potere parallelo che decide, impone e ordina senza alcun mandato democratico.
È sotto gli occhi di tutti: il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha ormai oltrepassato ogni limite istituzionale, dirigendo direttamente interventi in città come se fosse lui il primo cittadino di Salerno. L’episodio vergognoso di Piazzetta Bolognini, al Carmine, ne è l’ennesima prova: un atto arrogante, compiuto senza alcuna consultazione con chi, almeno formalmente, dovrebbe rappresentare la città — il Sindaco Vincenzo Napoli.
Un silenzio assordante, quello di Napoli, che non ha sentito nemmeno il dovere di comunicare o spiegare ai cittadini ciò che stava accadendo.
Siamo ormai arrivati a un punto di offesa istituzionale e di umiliazione democratica senza precedenti: un Sindaco ridotto al ruolo di comparsa, presente solo a eventi pubblici, inaugurazioni e manifestazioni, spesso relegato perfino in seconda fila.
Non è solo una questione di dignità personale — che pure dovrebbe contare — ma di assenza di governo cittadino, sostituito da una sorta di regia esterna che agisce come se il Comune fosse un dipartimento personale del “ras”.
Salerno non può più permettersi questa farsa.
La città ha bisogno di una guida vera, autonoma, libera, capace di rappresentare i cittadini e non di obbedire a un potere superiore.
Sindaco Napoli, se non è più in grado di esercitare pienamente il ruolo che i salernitani le hanno affidato, abbia almeno il coraggio di restituirlo.
Lo faccia non solo per sé, ma per rispetto della città, delle sue istituzioni e dei suoi cittadini.
Salerno merita un Sindaco vero. E lo merita adesso.