
Labwc è un compositore Wayland leggero che si ispira a Openbox, noto per la sua semplicità e leggerezza. Questo software è stato progettato per offrire un’esperienza utente pulita e funzionale, mantenendo al contempo un basso consumo di risorse. Labwc è distribuito con una licenza open source, che ne permette l’uso, la modifica e la distribuzione libera.
Il progetto Labwc è nato con l’obiettivo di portare l’esperienza di Openbox nel mondo di Wayland, il moderno protocollo di visualizzazione destinato a sostituire il vecchio sistema X11. Labwc è progettato per funzionare esclusivamente su sistemi GNU/Linux, in quanto si basa sul protocollo Wayland e sulla libreria wlroots
, entrambi pensati per ambienti GNU/Linux. In linea teorica, potrebbe essere compilato anche su altri sistemi *nix compatibili con Wayland, ma nella pratica l’utilizzo è limitato quasi interamente al mondo GNU/Linux
L’ultima versione stabile, Labwc 0.8, è stata rilasciata il 16 agosto 2024 e ha rappresentato un passo importante nell’evoluzione del compositore Wayland basato su wlroots
. L’aggiornamento ha portato con sé numerose correzioni di bug, miglioramenti nella gestione delle finestre, nel supporto ai tablet, nella configurazione dei temi e nell’integrazione con XWayland. Uno degli obiettivi principali della versione è stato il porting a wlroots 0.18, che ha richiesto interventi mirati per risolvere regressioni e problemi di compatibilità, soprattutto con driver Intel e funzionalità come il VRR fullscreen. Sono state inoltre introdotte nuove opzioni di configurazione, miglioramenti nell’usabilità e ottimizzazioni delle prestazioni, preparando così il terreno per l’attuale versione Labwc 0.9 appena rilasciata.
Novità in Labwc 0.9
A quasi un anno di distanza della precedente uscita, Labwc 0.9 introduce diverse novità significative, migliorando ulteriormente l’esperienza utente e aggiungendo nuove funzionalità.
Supporto a wlroots 0.19
Labwc 0.9 è ora compatibile con wlroots 0.19, una libreria modulare per la creazione di compositori Wayland. Questo aggiornamento permette l’accesso a protocolli Wayland più recenti e include diverse pulizie interne al codice. Tuttavia, questo cambiamento comporta anche alcune sfide, come la gestione di casi particolari nell’ecosistema Wayland.
Integrazione del Terminale
Una delle nuove funzionalità di Labwc 0.9 è l’integrazione di lab-sensible-terminal
nel menu principale. Questo strumento avvia l’emulatore di terminale impostato nella variabile d’ambiente $TERMINAL
, rendendo più semplice e veloce l’accesso al terminale preferito dall’utente.
Miglioramenti Tematici
Labwc 0.9 amplia le possibilità di personalizzazione delle barre del titolo delle finestre, introducendo nuove funzionalità che permettono agli utenti di adattare l’aspetto delle proprie finestre secondo le proprie preferenze estetiche e funzionali.
Una delle novità principali è la possibilità di utilizzare i nomi dei colori standard X11 per definire il colore delle barre del titolo. X11 è un sistema di visualizzazione delle finestre utilizzato in molti ambienti Unix-like, che include una vasta gamma di colori predefiniti. Questo significa che gli utenti possono facilmente applicare colori come “DodgerBlue” o “ForestGreen” senza dover ricordare codici esadecimali complessi.
Oltre ai nomi dei colori X11, Labwc 0.9 supporta anche la notazione #rgb
, una forma abbreviata della notazione esadecimale che permette di specificare un colore utilizzando solo 3 caratteri. Ad esempio, #f00
rappresenta il rosso puro, mentre #0f0
rappresenta il verde puro. Questa notazione è particolarmente utile per chi preferisce una sintassi più compatta e veloce.
Un’altra caratteristica interessante è il supporto per i gradienti verticali. I gradienti permettono di creare transizioni tra 2 o più colori, aggiungendo profondità e dimensione visiva alle barre del titolo. Con i gradienti verticali, gli utenti possono creare effetti visivi accattivanti che migliorano l’aspetto generale delle finestre.
Infine, Labwc 0.9 introduce le opzioni di colore diviso, che permettono di applicare colori diversi a diverse parti della barra del titolo. Ad esempio, è possibile avere una parte superiore di un colore e una parte inferiore di un altro, creando un effetto visivo distintivo e personalizzato.
Queste nuove opzioni di personalizzazione rendono Labwc 0.9 uno strumento ancora più potente e versatile per chi desidera un ambiente desktop altamente personalizzabile e visivamente accattivante.
Gestione dei Protocollo
Labwc 0.9 introduce il supporto per una serie di protocolli Wayland avanzati, ciascuno dei quali contribuisce a migliorare significativamente le funzionalità e la compatibilità del compositore con altre applicazioni e dispositivi. Vediamo più nel dettaglio cosa comporta l’adozione di ciascuno di questi protocolli:
- ext-data-control: Questo protocollo permette una gestione più efficiente dei dati tra il client e il server Wayland. In pratica, facilita lo scambio di informazioni in modo più controllato e sicuro, migliorando l’interazione tra le applicazioni e il sistema di visualizzazione.
- alpha-modifier: Con questo protocollo, Labwc può gestire meglio la trasparenza e gli effetti di composizione delle finestre. Ciò significa che le applicazioni possono sfruttare livelli di trasparenza più avanzati, rendendo l’interfaccia utente più ricca e visivamente accattivante.
- xdg-toplevel-icon: Questo protocollo è particolarmente utile per la gestione delle icone delle finestre. Permette alle applicazioni di definire icone personalizzate per le loro finestre, che possono essere visualizzate nella barra del titolo o in altri elementi dell’interfaccia utente, migliorando l’identificazione visiva delle applicazioni aperte.
- drm-syncobj: Questo protocollo è legato alla gestione della sincronizzazione degli oggetti grafici. In termini pratici, migliora la coordinazione tra il server di visualizzazione e l’hardware grafico, riducendo i problemi di sincronizzazione e migliorando le prestazioni complessive, specialmente in scenari che richiedono un rendering grafico intensivo.
- ext-image-copy-capture: Questo protocollo facilita la cattura e la copia di immagini tra diverse applicazioni. È particolarmente utile per strumenti di screenshot e applicazioni che necessitano di acquisire contenuti visivi da altre finestre, permettendo una maggiore integrazione e interoperabilità tra le applicazioni.
L’adozione di questi protocolli in Labwc 0.9 rappresenta un passo significativo verso un ambiente desktop più integrato e funzionale. Questi miglioramenti non solo ampliano le capacità del compositore, ma permettono anche agli utenti di beneficiare di un’esperienza più coerente, specialmente quando si utilizzano applicazioni complesse o si interagisce con dispositivi esterni.
Modifica delle Associazioni di Tasti Predefinite
In Labwc 0.9, le associazioni di tasti predefinite hanno subito una revisione completa per migliorare l’usabilità e ridurre i conflitti con altre applicazioni. Una delle modifiche più significative è la sostituzione di Alacritty con lab-sensible-terminal
. Questo cambiamento permette di utilizzare l’emulatore di terminale preferito dall’utente, definito nella variabile d’ambiente $TERMINAL
, rendendo l’esperienza più personalizzabile e adattabile alle preferenze individuali.
Inoltre, diverse scorciatoie da tastiera che in precedenza utilizzavano il tasto Alt sono state deprecate. Questa modifica è stata implementata per evitare sovrapposizioni con le combinazioni di tasti comunemente utilizzate all’interno di altre applicazioni, che potrebbero causare comportamenti indesiderati o conflitti durante l’uso quotidiano.
Per quanto riguarda le associazioni dei tasti del mouse, quelle che prima facevano uso del tasto Alt ora utilizzano il tasto Super (spesso identificato con il logo di Windows). Questo cambiamento è stato introdotto per evitare conflitti con software di progettazione assistita (CAD) e giochi, che spesso utilizzano il tasto Alt per funzioni specifiche. Utilizzando il tasto Super, Labwc 0.9 riduce la possibilità di interferenze con altre applicazioni.
Correzione di Bug e Miglioramenti delle Prestazioni
Labwc 0.9 introduce una serie di miglioramenti significativi che riguardano principalmente la stabilità e le prestazioni del compositore.
Sono state risolte problematiche relative alla gestione del focus delle finestre in applicazioni come Zoom e CLion. Il termine “focus” si riferisce alla capacità di un’applicazione di ricevere input dalla tastiera o dal mouse, ovvero quando un’applicazione è attiva e pronta a rispondere alle interazioni dell’utente. Queste correzioni assicurano che le finestre di queste applicazioni rispondano correttamente agli input dell’utente, migliorando l’interazione complessiva con il sistema.
I pop-up orfani sono finestre o finestre di dialogo che appaiono senza un genitore o un contesto chiaro, spesso a causa di errori nel codice dell’applicazione. Questi pop-up potevano causare crash del compositore. Con le correzioni apportate, Labwc 0.9 è ora più robusto e in grado di gestire tali situazioni senza crash, garantendo una maggiore stabilità del sistema.
Le aree di lavoro, o spazi di lavoro virtuali, permettono agli utenti di organizzare le finestre in gruppi logici per una migliore gestione delle attività. In Labwc 0.9, è stato migliorato il comportamento delle finestre quando vengono trascinate da un’area di lavoro a un’altra. Questo significa che gli utenti possono ora spostare le finestre tra diverse aree di lavoro in modo più intuitivo e senza interruzioni, migliorando la produttività e l’organizzazione del desktop.
Dove Scaricare Labwc 0.9
Per ulteriori dettagli su tutte le modifiche introdotte in Labwc 0.9, è possibile consultare il changelog (registro delle modifiche) ufficiale della versione sul repository software del progetto su GitHub.
Labwc è disponibile nei repository software di diverse distribuzioni, tra cui Arch Linux (e le sue derivate come Manjaro ed EndeavourOS, tramite AUR), Fedora (tramite dnf
) e CRUX Linux. Anche su Debian e Ubuntu è installabile manualmente, previa compilazione dai sorgenti.
Pur non essendo ancora adottato come predefinito da nessuna distribuzione GNU/Linux essendo ancora sperimentale, Labwc è una scelta sempre più popolare tra gli utenti esperti che desiderano costruirsi un ambiente desktop snello, moderno e interamente su Wayland
Fonte: https://github.com/labwc/labwc/releases/tag/0.9.0
Fonte: https://linuxiac.com/labwc-0-9-wayland-compositor-released-with-wlroots-0-19-support/