Sea-Watch sarà con il collettivo ex-GKN al quarto anniversario dall’occupazione della fabbrica di Campi Bisenzio (Prato), che ha dato vita a un movimento basato sul mutuo soccorso e la convergenza delle lotte.
Sea-Watch parteciperà
- all’evento–concerto di venerdì 11 luglio alle h 18, in cui si esibiranno España Circo Este, Pierò Pelù, Tenore Fi + Sakatena [Romanticismo Periferico], Mauràs, Bandabardò (formazione ridotta), Arpioni, Spleen, Ejent, Dj Mars e Donna G;
- all’assemblea di sabato 12 luglio alle h 10 – per creare una convergenza che crede nella dignità della persona, nella libertà di movimento, nella libertà di manifestare il dissenso, per chi rifiuta l’idea di un paese chiuso all’accoglienza e aperto allo sfruttamento.
In un momento segnato da leggi repressive sotto l’egida della sicurezza a terra e accordi criminali di contenimento in mare, è tempo di convergere: il soccorso civile nel Mediterraneo incontra gli operai in fabbrica per discutere sulla sinergia tra diritto a un lavoro dignitoso, migrazione, sfruttamento, criminalizzazione della solidarietà.
Una chiamata alla convergenza tra società civile in mare e a terra, accomunate da repressione e dinamiche di sfruttamento che criminalizzano la solidarietà in mare mentre costringono le persone a fuggire nelle mani dei trafficanti, riducendole a schiave e fantasmi da sfruttare in Europa.
“C’è un chiaro collegamento tra il soccorso civile e il mutuo soccorso operaio – commenta Giorgia Linardi, portavoce di Sea-Watch – il Mediterraneo è uno spazio che va occupato dalla società civile in difesa dei diritti, proprio come il collettivo ex-GKN ha fatto in fabbrica”.
Le iniziative si svolgeranno nelle due giornate di manifestazione indetta dal collettivo ex-GKN per “chiedere che a prevalere siano i posti di lavoro e l’intervento pubblico, non le logiche immobiliari e potenzialmente speculative”.