Nel tempo in cui le crisi ambientali faticano a trovare spazio nel discorso pubblico, oscurate da emergenze geopolitiche e interessi a breve termine, c’è chi sceglie con ostinazione la strada lunga, concreta e silenziosa. Un cammino che attraversa continenti e mari, che documenta, coinvolge, forma e restituisce. È il progetto 7MML_5.0 “H2oPLANET”, la nuova impresa firmata 7Milamiglialontano, associazione di promozione sociale con sede a Brescia, che da oltre 15 anni unisce il viaggio d’esplorazione alla solidarietà attiva.
L’obiettivo? Entro il 2028, sette spedizioni lungo le coste del pianeta per raccontare lo stato di salute delle acque e il rapporto che l’uomo intrattiene con questa risorsa essenziale. Accompagnati da fotografi, videomaker, biologi, giornalisti e viaggiatori, i team di 7MML vogliono restituire una narrazione complessa, onesta e immersiva, fatta di immagini, voci e incontri.
Foto di 7milamiglialontano
Il Sud America come primo capitolo del 2025
La prima tappa di questa nuova missione è iniziata a luglio, con l’arrivo del primo team a Bogotà, punto di partenza di un viaggio lungo sette mesi e oltre 35mila chilometri che toccherà Perù, Bolivia, Amazzonia, Patagonia e ritorno in Colombia, risalendo coste e fiumi in una staffetta di osservazione e ascolto. Non un’avventura fine a sé stessa, ma un atto di consapevolezza collettiva.
Il progetto H2oPLANET Sud America punta i riflettori su uno degli elementi più cruciali e fragili del nostro tempo: l’acqua. Attraverso testimonianze raccolte sul campo, la spedizione racconta gli effetti della crisi climatica, le disuguaglianze legate all’accesso a questa risorsa, le pratiche virtuose di tutela, ma anche la bellezza dei paesaggi e la resilienza delle comunità locali.
Un materiale prezioso che verrà raccolto e rielaborato per la pubblicazione di una rivista e un docufilm previsti per il 2026, con l’intento di rendere tangibile ciò che troppo spesso resta invisibile: la portata globale di una crisi che tocca il quotidiano di milioni di persone
Un viaggio che lascia tracce
Fin dalla sua nascita, 7Milamiglialontano ha affiancato la documentazione sul campo a progetti solidali concreti. In oltre 15 anni, l’associazione ha donato più di 300.000 euro a enti, comunità e missioni nei luoghi attraversati, contribuendo in modo duraturo alla crescita di realtà locali. Ogni viaggio non è mai solo racconto, ma un gesto di restituzione. In questo solco si inserisce anche il rilancio della 7Vision Jyothi Arts School, una scuola professionalizzante in arti visive a Mysore, India, realizzata in collaborazione con la storica Jyothi Nilaya Onlus e con il sostegno delle Suore Orsoline di Somasca e dell’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia.
Dopo il viaggio “Ritorno al Centro” del 2017, la scuola ha finalmente preso vita nel luglio 2025, offrendo a giovani indiani provenienti da contesti fragili un’istruzione gratuita in arti visive, con l’obiettivo di fornire loro strumenti reali per costruire il proprio futuro professionale.
“Per chiunque abbia partecipato a Ritorno al Centro – afferma la presidente dell’associazione, Beatrice Mazzocchi – questa è una soddisfazione immensa. Dopo tante difficoltà, questa è la dimostrazione che sognare insieme e con ostinazione è fondamentale per incidere sulla realtà.”
Tra idealismo e impresa concreta
L’idea del progetto è nata dal fotografo Giuliano Radici e ha preso forma grazie al lavoro condiviso di più realtà: 7Milamiglialontano EPS, Jyothi Nilaya Onlus, Suore Orsoline, Santa Giulia, con il coinvolgimento diretto di studenti e docenti, italiani e indiani, che collaborano in un’autentica esperienza di scambio e co-creazione. Un primo trimestre pilota ha già visto avviarsi corsi di fotografia, con docenti locali affiancati da studenti volontari italiani, creando un dialogo tra culture attraverso l’arte. Nel futuro dell’associazione, la scuola rappresenterà il principale progetto solidale: una base su cui costruire altri ponti tra sguardi, sensibilità e possibilità.
Una rete per cambiare il mondo
Il lavoro di 7Milamiglialontano non sarebbe possibile senza la fiducia di una rete di partner e sostenitori privati – tra cui Promotica, Kariba, Germani, Givi Explorer, VOX ART, New Lab, Albatros Film, Radio Number One – che credono nella forza di un’impresa culturale capace di coniugare viaggio, narrazione e impatto sociale.
“Il progetto H2oPLANET – ha spiegato la presidente Mazzocchi – non è soltanto un reportage ambientale: è una visione alternativa del nostro rapporto con il mondo, dove conoscere significa anche prendersi cura, e dove raccontare può voler dire anche cambiare”.
Per seguire il viaggio in tempo reale:
Polarsteps – 7MML H2oPlanet
Per info sulla scuola e donazioni:
www.7milamiglialontano.com/progetto-scuola