Empoli per la Pace ha aderito all’iniziativa nazionale “Gaza muore: disertiamo il silenzio”, invitando tutta la cittadinanza a partecipare alla mobilitazione simbolica e sonora, domenica scorsa, 27 luglio, dalle ore 22.00 alle 22.30 in Piazza della Vittoria, alla Tenda della Pace. Nel comunicato in cui invitò alla mobilitazione, si poteva leggere: “In un momento storico in cui l’orrore della guerra sembra diventato invisibile, scegliamo di non restare in silenzio. A Gaza si muore: di fame, di bombe, di abbandono. Mentre il mondo distoglie lo sguardo, noi lo alziamo. Con forza. Con rumore. Facciamo rumore, insieme. Portiamo pentole, coperchi, campanelli, strumenti musicali, la nostra voce. Suoniamo, fischiamo, battiamo. Dalle piazze, dai balconi, dalle finestre: alziamo un frastuono collettivo che rompa l’indifferenza. Per chi non ha più voce, per chi è sotto le macerie, per chi lotta ogni giorno per sopravvivere. Facciamo chiasso, facciamolo ovunque. Facciamolo perché restare in silenzio è diventare complici. Empoli non tace. Gaza non è sola”1.
Alla rumorosa manifestazione, hanno partecipato decine e decine di persone contro l’indifferenza verso le morti a Gaza. Il giorno seguente la mobilitazione, Empoli per la Pace ha tenuto a ringraziare «ogni persona che ha partecipato, ognuno con i suoi modi e con le sue idee, ma con il senso di umanità che la nostra comunità sa esprimere sempre nei momenti più bui della storia. E un ringraziamento particolare vogliamo rivolgerlo alle Pubbliche Assistenze e alla Misericordia di Empoli, ai volontari con i mezzi di soccorso e le sirene spiegate. Le due associazioni hanno rappresentato al meglio la nostra città anche ieri. Il suono delle sirene ha evocato la sofferenza di un popolo, provocando brividi di dolore in tutti i presenti. Grazie»
Le foto sono state gentilmente messe a disposizione dal fotografo Sanzio Fusconi.






