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Israele: tre giorni di mobilitazioni contro il governo per far cessare il fuoco

Sono iniziati oggi i tre giorni consecutivi di mobilitazioni che il vasto fronte contro il governo Netanyahu ha lanciato per chiedere la fine della guerra a Gaza. Una manifestazione vicino la casa del premier, blocchi stradali, proteste per la convocazione di 60.000 riservisti con l’obiettivo di continuare la guerra a Gaza.

Ovviamente i media israeliani ed anche molti allnews internazionali della protesta hanno fatto solo vedere due cassonetti incendiati vicino alla casa di Netanyahu e non le migliaia di persone pacifiche che protestavano in varie citta israeliane, tentando di avallare un lato violento della protesta.

L’amplia coalizione che ha convocato le manifestazioni è in realtà in buona parte composta da quei gruppi nonviolenti, come gli obiettori di coscienza, le associazioni di dialogo israelo palestinese come Combatants for Peace, Standing Togheter, Parent Circle che da anni lavorano per una soluzione del conflitto basata sul dialogo e la convivenza pacifica di cui è da 50 anni esempio Neve Shalom-Wahat al-Salam.

Pressenza IPA

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