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Pace e Disarmo

Presidi per Handala domani pomeriggio di fronte a tutte le prefetture siciliane

Le associazioni pacifiste, i movimenti antimilitaristi, gruppi e collettivi anticapitalisti siciliani si danno appuntamento domani pomeriggio davanti a tutte le prefetture siciliane in solidarietà con la nave Handala e il suo equipaggio e con tutto il popolo palestinese.

Riportiamo qui un comunicato sindacale, il primo ad essere uscito stamane.

Le Radici del Sindacato – CGIL Sicilia esprimono piena e convinta solidarietà alla missione umanitaria e di pace della Freedom Flotilla Italia, attualmente in navigazione verso Gaza con la nave Handala.

Pirateria in diretta streaming: Israele assalta la Handala sotto gli occhi increduli dell’umanità

Questa notte Israele ha fermato la nave Handala della Freedom Flotilla in acque internazionali e sequestrato i 21 membri dell’equipaggio. Tra loro c’era anche il giornalista e attivista ecopacifista Antonio Mazzeo, che adesso si trova nelle mani dell’IDF. Di lui, dell’altro volontario italiano Tony La Piccerella, come di tutti gli altri internazionalisti, (nel momento in cui si scrive) non si hanno più notizie dalle 22.45 (orario italiano) quando due motoscafi israeliani hanno abbordato la nave umanitaria diretta a Gaza. 

Sciopero della fame per Gaza

Noi, Combattenti per la Pace israeliani e palestinesi, invitiamo tutti ad aderire allo sciopero di protesta e solidarietà con i nostri fratelli e sorelle di Gaza, sottoposti a una politica di fame deliberata e di completa privazione delle condizioni di vita essenziali.

Lo sciopero avrà luogo a Beit Jala, in concomitanza con lo sciopero della fame indetto dal Comitato Supremo di Coordinamento dei Palestinesi del 48′.

Conoscere l’universo e la potenziale vita su altri pianeti per superare la volontà di potenza dell’uomo

Da una donna femminista e innovativa e istruita e colta e partigiana dissidente nella resistenza contro il nazifascismo, durante la seconda guerra mondiale, incomincia una rivoluzione ancestrale contro la volontà di dominio maschile.

Le prospettive di pensiero della scienziata e astrofisica Margherita Hack, di cui ricorrono i 12 anni dalla scomparsa, aprono a visioni innovative per tutta l’umanità

Forlì : il Vescovo per Gaza

Una dichiarazione di Mons. Livio Corazza, vescovo di Forlì-Bertinoro

Siamo tutti invitati, domenica 27 luglio alle ore 22 , a suonare le campane per chiedere la fine del conflitto a Gaza.

Il Vescovo vi incoraggia a continuare a pregare per la pace e far udire la voce delle comunità cristiane che chiedono con forza una pace vera e duratura, e si uniscono al grido di Papa Leone XIV: “A Gaza, stiamo assistendo a una “barbarie” che non risparmia le persone – bambini, anziani, famiglie – e i luoghi di vita – case, ospedali, scuole, chiese.

“Disertiamo il silenzio” a Firenze: le foto

Diverse centinaia di cittadini in Piazza Sant’Ambrogio  questa sera nel cuore del centro storico di Firenze hanno risposto alla convocazione nazionale di un  “cacelorazo”, momento di una protesta rumorosa con tegami, pentole e coperchi per rompere il vergognoso silenzio su quanto sta avvenendo a Gaza.

Promosso da Tomaso Montanari  e molti altri esponenti della società civile raccolti nella  rete L’ultimo giorno di Gaza.  l’evento ha visto l’adesione di tutte le associazioni  pro Palestina  fiorentine.

RIPD : per una democrazia che garantisca pace e prosperità per tutti !

Un appello globale all’azione: per una democrazia che garantisca pace e prosperità per tutti!

Anche Rete Pace Disarmo aderisce all’iniziativa

E’ stato diffuso oggi un importante e storico appello all’azione globale della società civile, in un’ottica multi-dimensionale e di connessione tra diversi temi: il Mondo deve scegliere la Pace invece del profitto, la Democrazia invece della distruzione.

Il Censis rimprovera i pacifisti. Un video con Pasquale Pugliese

Su Pressenza abbiamo pubblicato la scorsa settimana due approfonditi nostri articoli (il primo di Giovanni Caprio e il secondo di Pasquale Pugliese) sulla discutibile indagine del Censis sul tema degli italiani e la guerra, che di fatto cerca di promuovere un atteggiamento filobellico, che è ben lontano (come si evince dalle risposte degli intervistati) dalla sensibilità e cultura della gran parte degli italiani.