Come in molte altre parti d’Italia, domenica 27 luglio 2025 in Emilia-Romagna si sono svolte diverse iniziative, grandi e piccole, a sostegno della popolazione di Gaza, nell’ambito della campagna nazionale intitolata “Gaza muore di fame: disertiamo il silenzio”.
Ve ne segnaliamo alcune di cui abbiamo avuto notizia.
Bologna: Il Comune ha aderito alla campagna e in Piazza Lucio Dalla, alle ore 22, si è tenuta l’azione artistica “Esercitazione d’immedesimazione” di Alessandro Bergonzoni, con una sirena antiaerea per richiamare l’attenzione sui conflitti in atto.
Si è anche ascoltata la testimonianza di Giorgio Monti, medico di Emergency a Gaza.
Il sindaco Matteo Lepore e l’assessore alla pace Daniele Ara hanno invitato i cittadini a “fare rumore nelle piazze, sui balconi e alle finestre” per far sentire la propria vicinanza alla popolazione palestinese.
RAI news ha realizzato un accurato servizio con interviste (https://www.rainews.it/tgr/emiliaromagna/video/2025/07/gaza-sirena-protesta-guerra-israele-bologna-f2bef813-0ba4-41cc-8370-c083ca192cb5.html ).
Questo gesto si è unito a una precedente dichiarazione congiunta del cardinale Matteo Maria Zuppi (Presidente della CEI) e del presidente della Comunità ebraica di Bologna, Daniele De Paz, che chiede pace a Gaza e la fine delle morti di innocenti (vedi Pressenza.com).
Anche alcune parrocchie bolognesi e vari gruppi hanno realizzato altre iniziative analoghe nella città e nella provincia.
Faenza e Forlì: le campane di molte chiese delle Diocesi di Faenza e di Forlì hanno suonato alle 22 per chiedere la fine del conflitto a Gaza, su invito dei due vescovi locali. Manifestazioni pubbliche nei due centri cittadini.(vedi Youtube e Facebook)
Parma: In Piazza Garibaldi si è svolta una manifestazione di “rumore” per “disertare il silenzio” sulla situazione a Gaza, nell’ambito della stessa campagna nazionale. Nella provincia analoghe iniziative in molte cittadine.(Servizio tv su TV Parma https://www.12tvparma.it/puntata/tg-parma-edizione-del-28-07-2025-ore-1245/ al minuto 7,26)
Piacenza Si è registrata un’ampia mobilitazione laica e religiosa. Europe for Peace Piacenza ha rilanciato l’appello a “fare rumore” alle 22, invitando a suonare fischietti, battere pentole e fare il maggior rumore possibile in piazze, sulle spiagge, sui balconi e sui social.
Le campane della Cattedrale di Piacenza e di altre chiese in provincia (come Fiorenzuola, Gragnano, Ziano Piacentino, Veleia, San Michele, Rustigazzo, Cerignale) hanno suonato, mentre alla moschea del centro islamico della Caorsana a Piacenza hanno suonato i clacson delle auto.
https://www.piacenzasera.it/2025/07/una-serata-di-rumore-laico-e-religioso-in-tutta-la-provincia-fermare-la-strage-di-gaza/604177/
Altre manifestazioni a Ravenna https://www.facebook.com/share/p/15BVLRm9X7/, a Reggio Emilia e provincia, a Ferrara e altre provincie.
L’obiettivo comune di queste iniziative era quello di rompere il silenzio sulla situazione a Gaza, e di chiedere ai governi nazionali e all’Unione Europea di agire per fermare il massacro.