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Software Libero nel Mondo - Episodio 9 - Trento e Bolzano

Inviato da enzo de simone il
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Le Province autonome di Trento e Bolzano sono tra le realtà italiane che più hanno investito nell’innovazione digitale negli ultimi vent’anni. In territori caratterizzati da forte autonomia amministrativa, la scelta tecnologica è stata chiara: adottare Software Libero come strumento di modernizzazione, risparmio e indipendenza.

Queste esperienze mostrano come anche a livello locale il software libero possa diventare un pilastro di buona amministrazione e di cittadinanza digitale.


Le motivazioni alla base della scelta

Le Province autonome hanno visto nel Software Libero una risposta a tre esigenze fondamentali:

  • Risparmio economico: abbattere i costi delle licenze proprietarie e reinvestire le risorse in servizi pubblici.

  • Autonomia e sovranità digitale: non dipendere dai grandi fornitori multinazionali di software.

  • Innovazione e formazione: sviluppare competenze interne, rafforzando il tessuto tecnologico locale.


L’esperienza di Trento

La Provincia di Trento ha avviato diversi progetti di adozione del Software Libero nella PA e nella scuola:

  • Migrazione a LibreOffice: migliaia di postazioni della PA provinciale hanno sostituito le suite proprietarie con LibreOffice.

  • Formazione: percorsi di aggiornamento per funzionari e docenti, per favorire l’uso consapevole del software libero.

  • Ricerca e università: l’Università di Trento ha adottato strumenti open source per la didattica e la ricerca, dai sistemi di e-learning a piattaforme di calcolo scientifico.


L’esperienza di Bolzano

La Provincia autonoma di Bolzano ha seguito un percorso simile, distinguendosi per:

  • Uso di Linux e LibreOffice negli uffici provinciali, con risparmi significativi sulle licenze.

  • Progetti scolastici: numerosi istituti superiori e tecnici hanno introdotto software libero nella didattica di informatica, robotica e automazione.

  • Localizzazione linguistica: grande attenzione all’uso di strumenti multilingue (italiano, tedesco, ladino), resa possibile grazie alla flessibilità del Software Libero.


Benefici e risultati concreti

Le due Province hanno registrato:

  • Risparmi milionari nel lungo periodo grazie alla riduzione dei costi di licenza.

  • Crescita di competenze interne negli uffici e nelle scuole.

  • Maggiore interoperabilità tra i diversi uffici pubblici.

  • Rafforzamento dell’identità digitale locale, in linea con l’autonomia amministrativa.


Dal locale al globale

Le esperienze di Trento e Bolzano dimostrano che anche realtà territoriali circoscritte possono diventare laboratori di innovazione digitale. La loro scelta non è solo tecnica, ma politica: affermare che la tecnologia al servizio dei cittadini deve essere aperta, accessibile e sostenibile.

Le Province autonome di Trento e Bolzano ci insegnano che il Software Libero non è una soluzione di emergenza, ma una strategia di lungo periodo. Grazie alla sua adozione, non solo hanno risparmiato risorse, ma hanno promosso un modello di cittadinanza digitale più consapevole.

Dal cuore delle Alpi arriva un messaggio chiaro: se vogliamo comunità indipendenti, trasparenti e innovative, il Software Libero è la strada maestra.