È scandaloso che gli attivisti della Global Sumud Flotilla vengano trasferiti nel centro di detenzione di Ketziot, nel deserto del Negev, tristemente noto per essere stato teatro di torture e violenze inflitte ai palestinesi. È inaccettabile che persone pacifiche, il cui unico “reato” è quello di voler portare aiuti umanitari a Gaza, vengano trattate come criminali e condotte in una struttura che rappresenta uno dei simboli più bui dell’occupazione israeliana.
Chiedo al governo italiano di spiegare come possa tollerare questo trattamento.
L’Italia non può accettare un simile trattamento e questa e l’ennesima prova della repressione da parte di Netanyahu, che ha rapito in acque internazionali gli attivisti della Flotilla.
Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde.
Ufficio stampa Europa Verde