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Calligra - Un’introduzione generale

Calligra include applicazioni per la gestione di documenti, fogli di calcolo, presentazioni, diagrammi di flusso e persino strumenti di illustrazione e grafica vettoriale.

Tra i principali componenti della suite, troviamo:

  • Calligra Words: Un potente editor di testi che permette di creare e formattare documenti con facilità.

  • Calligra Sheets: Un programma per fogli di calcolo, ideale per creare tabelle, analizzare dati e realizzare grafici.

  • Calligra Stage: Un'applicazione per presentazioni, con un'ampia gamma di opzioni per la creazione di slide dinamiche.

  • Calligra Flow: Un software per creare diagrammi di flusso e grafici schematici.

  • Calligra Karbon: Uno strumento di disegno vettoriale che permette di creare illustrazioni di alta qualità.

Calligra si distingue per la sua interfaccia intuitiva e l'integrazione completa tra le diverse applicazioni, il che consente un flusso di lavoro efficiente e senza interruzioni. Ideale sia per uso personale che professionale, Calligra supporta numerosi formati di file, compresi quelli compatibili con altre suite come Microsoft Office.

suite ufficio, disegno vettoriale, editor, diagrammi, foglio di calcolo, kde
Opere Generali

La libertà di stampa

Mario Borsa, giornalista e intellettuale italiano, è noto per il suo impegno a favore della libertà di espressione e della democrazia. Nel suo saggio La libertà di stampa, pubblicato nel 1925, Borsa esplora il ruolo fondamentale della stampa in una società libera, sottolineando l'importanza di un'informazione indipendente e imparziale per il funzionamento della democrazia.

Borsa riflette sulle sfide che la libertà di stampa affronta, in particolare in periodi di crisi politica e sociale, e denuncia i rischi della censura e della manipolazione dell'informazione da parte di governi autoritari. Il suo testo analizza come la stampa possa fungere da strumento di controllo del potere e di difesa dei diritti dei cittadini, evidenziando al contempo la responsabilità dei giornalisti nel preservare l'integrità e l'onestà del mestiere.

censura, diritti civili, scienze politiche
Opere Generali

La prefazione al Manuale tipografico

Nella prefazione al "Manuale tipografico", Bodoni espone la sua filosofia e il suo approccio all'arte tipografica. Egli identifica quattro qualità fondamentali che, a suo avviso, devono caratterizzare la tipografia perfetta:

  1. La nitidezza (clarità): i caratteri devono essere facilmente leggibili e ben definiti.

  2. La grazia (grazia): l'eleganza visiva e l'armonia delle forme sono elementi essenziali.

  3. La buona proporzione (buona proporzione): i caratteri devono essere bilanciati nelle loro dimensioni e proporzioni.

  4. L'uniformità (uniformità): tutti i caratteri devono presentare un'unità stilistica per garantire coerenza nell'insieme.

Bodoni sottolinea l'importanza di una perfetta armonia tra l'estetica del carattere e la funzionalità del testo, cercando di ottenere un equilibrio tra bellezza formale e leggibilità. Nella sua prefazione, Bodoni riconosce l'influenza della tradizione tipografica dei maestri del passato, ma afferma la sua ambizione di innovare e migliorare continuamente il suo lavoro, perfezionando i suoi caratteri e le sue tecniche di stampa.

Inoltre, Bodoni enfatizza la sua ricerca di perfezione tecnica, il che si riflette nella cura con cui incideva i suoi caratteri e realizzava i suoi stampati, che sono ancora oggi considerati dei capolavori per la precisione e la pulizia grafica. La prefazione è una testimonianza del suo spirito di dedizione totale all'arte della tipografia, dove l'artigianato si fonde con una visione estetica rigorosa e ambiziosa.

Il "Manuale tipografico" non è solo un'opera di riferimento per i tipografi, ma un manifesto della filosofia di Bodoni sull'importanza della qualità nella stampa e della bellezza del design tipografico.

design, arti grafiche, tipografia
informatica

ENDNOTE - Una guida all’utilizzo

Permette di raccogliere, gestire e inserire riferimenti direttamente nei documenti, supportando centinaia di stili di citazione e facilitando il processo di ricerca e scrittura accademica.

Con EndNote è possibile:

  • Archiviare e gestire riferimenti bibliografici e PDF.

  • Importare riferimenti da database e cataloghi online.

  • Organizzare le fonti in gruppi o cartelle tematiche.

  • Inserire citazioni direttamente nei documenti Word o altri editor di testo, utilizzando diversi stili di citazione (ad esempio APA, MLA, Chicago, ecc.).

  • Creare bibliografie automaticamente.

Bibliografia, software libero, Software
informatica

Uno GNU in biblioteca, dove va?

C’ è uno GNU in biblioteca… Certo! E ce n’è più d’uno, anche se di questo ungulato in versione digitale sappiamo ancora troppo poco. Solo un safari nel software libero, magari in tandem con l’open source, ci permette di scoprirlo più snello e agile di quanto appaia. Responsivo a un sorgente che fa della libertà e della cooperazione un vantaggio per tutti, questo GNU va in groppa ad un’altra bestia rara, dal nome ancor meno indigeno, il kernel, cuore di un sistema operativo con le funzioni di base.

GNU, software libero
informatica

Un ILS open source per l'automazione delle biblioteche. L'ipotesi Koha a Ca' Foscari

Per fare riferimento all'applicazione dell'informatica al mondo delle biblioteche si parla comunemente di automazione bibliotecaria, indicando quali procedure o servizi si intende automatizzare e in che modo, ponendo l'accento di volta in volta sul tipo di tecnologie utilizzate oppure su come applicarle. Molto spesso, tuttavia, non si risponde a una domanda fondamentale: perché automatizzare?
Rispondendo a questa domanda, qualsiasi processo di automazione dovrebbe confrontarsi innanzitutto con gli obiettivi della biblioteca e inserirsi all'interno di un piano strategico che vede l'automazione come parte di un insieme più complesso di procedure. Queste sono orientate all'utente e si possono considerare come strutturate su più livelli, sulla base della tipologia di servizio coinvolto. Inoltre, nel compiere queste funzioni, una biblioteca può entrare in contatto con diversi attori, come: fornitori di materiale di vario tipo (p.e. libri, software), altre biblioteche (p.e. per il prestito interbibliotecario, come partecipanti a un consorzio), centri amministrativi (p.e. dipartimenti universitari, Ministeri).
In questo contesto, potremmo definire un sistema di automazione come quel sistema informatico di supporto al sistema informativo bibliotecario, inteso come insieme di elementi interconnessi che raccolgono o ricercano, elaborano, memorizzano e distribuiscono informazioni per supportare le attività gestionali, decisionali e di controllo della biblioteca e per produrre valore agli utenti.

Bibliografia, Software, software libero, Koha, informatica libera
informatica

Python Guide Documentation

The Python Guide Documentation Release 0.0.1 serves as an introductory version aimed at helping users, both beginners and intermediate, to understand Python's core concepts and features. This release focuses on providing clear, concise, and practical explanations with real-world examples that facilitate rapid learning and effective application of Python programming.

  • Introduction to Python Programming: A beginner-friendly section explaining the basics of Python, including variables, data types, and control structures.

  • Data Structures: Detailed exploration of lists, tuples, dictionaries, and sets.

  • Functions and Modules: How to create reusable code blocks and organize your programs effectively.

  • File I/O: Guide to reading from and writing to files.

  • Error Handling: Introduction to Python's exception handling, ensuring robust and error-free code.

  • Libraries and Packages: Basic overview of essential Python libraries such as NumPy, Pandas, and more.

This documentation is suitable for:

  • Beginners: Those who are new to programming and Python.

  • Intermediate Programmers: Those looking to deepen their understanding of Python's core functionalities.

  • Step-by-step explanations: Each topic builds on previous concepts.

  • Hands-on examples: Practical code snippets accompany each section to ensure better comprehension.

  • Best practices: Tips on writing clean, efficient, and readable Python code.

Future releases will expand on more advanced topics such as object-oriented programming, Python web frameworks, and in-depth library guides, enabling users to further enhance their Python programming skills.

informatica libera, software libero, Python, linguaggi di programmazione
informatica

Software libero e “open source"

Negli ultimi anni, il dibattito entro la comunità degli informatici sul software “libero” e sul software “open source” si è fatto particolarmente vivace. Moltissimi studiosi e operatori del settore hanno portato contributi interessanti nonostante la frequente contrapposizione delle opinioni espresse. Infatti, non soltanto i sostenitori del software libero si sono spesso scontrati con i difensori del software proprietario, ma anche fra le varie fazioni del software libero il dibattito è stato acceso e a volte violento. Nel seguito di questo articolo si evidenzia il fatto che software “libero” e software “open source” non sono sinonimi, anche se i due concetti sono strettamente legati fra loro. Proprio lo scontro fra i rivoluzionari del software libero e i riformisti dell’“open source”, il prodotto di un amore contrastato fra solidarietà e mercato, costituisce uno dei capitoli più interessanti di questo dibattito.

software libero, open source, informatica libera
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AbiWord

AbiWord:
✔ È multi-piattaforma: Gira su Linux, su Windows, su Mac e su altri sistemi mantenendo sempre la stessa interfaccia e la medesima struttura dei comandi. Imparare ad usare AbiWord significa poter lavorare con lo stesso programma su tutte le piattaforme più comuni.
✔ È Software Libero distribuito sotto licenza GPL. Questo significa tre le altre cose che AbiWord può essere installato su ogni computer sia per uso personale che per impiego professionale.
✔ È ispirato a principi di semplicità: l'interfaccia è chiara e mette subito a proprio agio l'utente anche quando questo arriva da altri software di videoscrittura.
✔ È completo ma non dispersivo: AbiWord dispone di funzioni complete per gestire testi, tabelle ed immagini. Altre funzioni che si allontanano dalla videoscrittura non sono invece previste mantenendo in questo modo il programma leggero e facile da padroneggiare.
✔ Richiede poche risorse: AbiWord occupa pochi MB di spazio su disco e richiede una modesta quantità di RAM; in questo modo può essere eseguito anche su computer datati.
✔ Si scarica direttamente dal sito www.abisource.com ed è incluso in molte distribuzioni Linux.

videoscrittura, ufficio