Skip to main content

Biblioteca

Parole chiave
informatica

La posta elettronica - Uno strumento utile in ambito sanitario

L’e-mail sta diventando sempre più uno strumento essenziale per il corretto trasferimento di informazioni, che rappresenta la sine qua non per la fornitura di servizi sanitari efficaci ed efficienti ai cittadini. Questo manuale introduce l’uso consapevole di questo canale di interazione e le linee guida prodotte dalle principali organizzazioni medico-scientifiche internazionali, con l’obiettivo di offrire un aiuto per l’uso appropriato di nuovi modi di interagire tra medico e paziente.

informatica, Tecnologia dell'informazione, Tecnologie della comunicazione, internet, Servizi sanitari
Opere Generali

La geografia delle piattaforme digitali

L’Atlante mira ad offrire una visione empiricamente-situata sugli effetti socio-spaziali mediati dalle piattaforme digitali adottando un approccio critico e geografico incentrato sui dati. L’obiettivo è quello di fornire una comprensione pratica delle conseguenze della pervasività della piattaforma digitale e dei suoi impatti differenziali sullo spazio e sui luoghi: la (irressità) geografia delle piattaforme digitali. Utilizzando mappe, grafici e rappresentazioni cartografiche alternative intendiamo rendere immediatamente visibili e più comprensibili quelle relazioni socio-spaziali e impatti. L’Atlante, quindi, offre spunti di riflessione critica sulle disuguaglianze socio-spaziali amplificate dalle piattaforme e sul potenziale utilizzo (es. valore pubblico) dei Big Data spaziali della piattaforma. Il lavoro combina l’analisi spaziale, l’analisi dei social network e i dati di Viz aggiungendo un’ulteriore dimensione, quella spaziale, al dibattito sulla società della piattaforma.

didattica, piattaforme digitali
Opere Generali

La battaglia per l'Open

Con il successo delle pubblicazioni ad accesso aperto, dei Massive open online courses (MOOC) e delle pratiche di open education, l’approccio aperto all’istruzione si è spostato dalla periferia alla scena centrale. Questo segna un momento di vittoria per il movimento open education, ma allo stesso tempo fa iniziare la vera battaglia per la direzione che l’openness deve prendere. Come per il movimento green, l’openness ha ora un valore di mercato ed è soggetta a nuove tensioni, come ad esempio i venture capitalist che finanziano le società MOOC. Questo è un momento cruciale per determinare la direzione futura dell’open education. In questo volume, Martin Weller esamina quattro aree chiave che sono state fondamentali per gli sviluppi nell’ambito dell’open education: accesso aperto, MOOC, risorse didattiche aperte e ricerca scientifica aperta. Esplorando le tensioni all’interno di queste aree chiave, sostiene che capire chi detterà la futura direzione dell’openness è significativo per tutti coloro che sono interessati al tema dell’istruzione. La traduzione italiana di Simone Aliprandi rende l’opera più facilmente fruibile ai lettori italiani e la postfazione di Elena Giglia apporta preziosi spunti di approfondimento e di aggiornamento.

IT, MOOC, educazione, didattica
Opere Generali

Information technology ed automazione del progetto

Qui vengono raccolti i contributi presentati durante le conferenze su “Information Technology and project automation” tenutesi presso il Dipartimento di Ingegneria di Firenze nel 2000-01. Oggi l’offerta IT nel settore delle costruzioni è molto diversificata e orientata verso specifiche applicazioni di supporto nelle varie fasi del progetto. L’integrazione tra questi e il lavoro collaborativo tra i diversi soggetti del processo di costruzione sembra quindi essere un obiettivo raggiungibile, sviluppando sistemi informativi e reti che tendono a creare piattaforme di dati condivisibili, ispirate ai metodi di pianificazione del processo e di progettazione integrale.

ricerca, didattica, automazione
Opere Generali

Informatica umanistica

Da un'ottica di grande rilevanza scientifica e didattica, il volume fa parte delle odierne riflessioni teorico-metodologiche sull'informatica umanistica e sulle digital humanities, occupandosi di diversi aspetti dell'applicazione delle tecnologie digitali allo studio del linguaggio dell'arte. I contributi, derivanti dal progetto di ricerca Lessico multilingue dei Beni Culturali, condotta dall’Università degli Studi di Firenze in collaborazione con altre università italiane e straniere, descrivono numerose risorse e piattaforme online per la comunicazione, l’organizzazione e la condivisione di applicazioni e dati, estremamente utili per studiosi di vocabolario e traduzione specializzata in più lingue, in particolare nel campo dei beni culturali e artistici.

didattica, informatica, ricerca
Opere Generali

In ostaggio del virtuale

In un’epoca in cui la principale forma di riconoscimento sembrerebbe demandata allo schermo, le riflessioni di Jean Baudrillard offrono strumenti interpretativi quanto mai utili per tentare di comprendere la neo-esistenza dell’individuo schermato. Secondo il filosofo francese, la simulazione, in quanto ritrascrizione degli enti in un flusso di dati, sarebbe assimilabile ad una sorta di potlatch informatico, un cortocircuito rituale, alimentato dal consumo di bits quale ultima garanzia di persistenza. Tale pratica avvolgerebbe l’intera società in una sospensione claustrofobica, levigandone ogni possibilità di contatto, facendo riemergere l’user come canale di trasmissione di un significante privo di significato: il codice digitale. Ecco allora che la superficie dello schermo, esponendo una sorta di indigestione ontologica tra l’individuo e la sua proiezione digitale, rinverrebbe la propria matrice nell’intersezione tra il versante metafisico e il versante politico attraverso la figura dell’ostaggio. Lo schermo-società, da lustro richiamo alla distensione e all’intrattenimento, si capovolgerebbe in salvifica forma di scomparsa, riconfigurando un mondo in cui le antiquate ombre della realtà si sarebbero acuite in fantasmi divenuti più reali del reale, iperreali. Ed è a partire da questa fenditura, da questa commistione tra virtuale e reale, che verrebbe a porsi l’urgenza di un pensiero che, come voleva Baudrillard, possa farsi messaggero della resistenza di una singolarità inafferrabile.

simulazione, codice digitale, schermo, potlatch, iperrealtà
Opere Generali

Il video a 360° nella didattica universitaria

tecnologia immersiva, video 360°, didattica
Opere Generali

Il Tirocinio Diretto Digitale Integrato (TDDI)

L’apprendistato digitale diretto integrato rappresenta una nuova e cruciale modalità di apprendistato sperimentale con la funzione primaria di garantire a tutti la possibilità di vivere tutta questa esperienza pre-professionale attraverso modalità virtuali e ampliare e arricchire opportunità formative per futuri insegnanti pre-primari e insegnanti primari. Il progetto sperimentale nasce dalla necessità di rispondere alla necessità di garantire la praticabilità dei corsi di formazione professionale in un momento in cui, a causa della pandemia, non era possibile ospitare tutti gli studenti nelle scuole. È stato progettato con l’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana e derivato dal corso di laurea costante impegno nei confronti della USR Toscana per garantire agli studenti; diritto allo studio e alla valorizzazione delle scuole; disponibilità ad accogliere tirocinanti.

società, edicazione, insegnamento, cultura digitale
Opere Generali

Formazione, lavoro e tecnologia

La tecnologia ha cambiato radicalmente il modo in cui impariamo e lavoriamo, e questo fatto apre nuove strade per esplorare e indagare. Alcune domande che ci guidano in questa ricerca sono: qual è il rapporto tra formazione, nuove tecnologie e lavoro? Qual è il ruolo delle organizzazioni nel far imparare ai lavoratori e nel sostenerle per affrontare le trasformazioni? Partendo da un’analisi teorica ed epistemologica del rapporto tra formazione, tecnologia e lavoro, il libro è incentrato sulla descrizione del ruolo della formazione di fronte ai concorsi attualmente e all’esame di alcuni nuovi strumenti metodologici per sviluppare l’apprendimento e le competenze, come e-service-learning e design thinking.

learning, apprendimento, tecnologia
Opere Generali

Fare Open Access

Lo spunto definitivo e concreto per realizzare questo libro nasce però più precisamente da un incontro formativo tenutosi presso il CRO di Aviano nel settembre del 2016 e del quale questo prodotto editoriale rappresenta in un certo senso gli atti ufficiali. Dico “in un certo senso” perché in realtà l’intento era quello di andare un po’ oltre la semplice raccolta di relazioni tenute a un convegno, arrivando a ti- rar fuori uno strumento di informazione e divulgazione che potesse risultare utile anche in ottica più ampia. Una guida che tenga in considerazione nella giusta proporzione sia il background teorico scientifico che fa da sfondo alla diffusione della conoscenza scientifica in modalità aperta, sia indicazioni pratiche e operative capaci di guidare gli operatori del settore a fare Open Access e a farlo correttamente ed efficacemente.

copyleft, IT, dati aperti, open data