Skip to main content

Biblioteca

Parole chiave
informatica

Workshop ArcheoFOSS 2012: dal software libero alla conoscenza archeologica aperta

La settima edizione del Workshop ArcheoFOSS si è svolta a Roma presso il Museo Nazionale Archeologico Romano, nella particolare cornice offerta dalla sede di Palazzo Massimo alle Terme. I tre giorni dell’evento (11 giugno, Open Labs; 12 e 13 giugno, sessioni del Workshop e tavole rotonde) hanno segnato una nuova e felice occasione di incontro e di confronto tra le diverse anime dell’iniziativa ArcheoFOSS. Organizzata dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma (SSBAR) in stretta cooperazione con il Comitato promotore e scientifico del Workshop ArcheoFOSS, l’edizione 2012 ha teso ad esplicitare meglio anche le istanze di una rinnovata attenzione del MiBAC e dei suoi istituti territoriali per i temi del Free and Open Source Software (FOSS) e delle applicazioni tecnologiche dedicate allo studio analitico, alla conoscenza, alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio archeologico italiano.

archeologia, workschop
filosofia

Storia della Filosofia

Questo wikibook intende ripercorrere la storia della filosofia occidentale dalle origini a oggi.

La storiografia tradizionale divide la storia del pensiero occidentale in quattro periodi:

  • Filosofia antica: dalle origini alla chiusura dell'Accademia di Atene (529 d.C.)
  • Filosofia medievale: dal tramonto dell'antichità al XIV secolo circa
  • Filosofia moderna: dall'Umanesimo fino all'Illuminismo e Kant
  • Filosofia contemporanea: dalle filosofie post-kantiane a oggi
filosofia

Manuale di Filosofia

Questo manuale è stato realizzato da docenti della Scuola Secondaria di Secondo grado, con lo scopo di fornire agli studenti uno strumento snello e allo stesso tempo esaustivo per lo studio dei nodi essenziali della filosofia, dall’antichità sino ai giorni nostri.

storia della filosofia
informatica

Guida completa di Debian

linux, software libero, guide e manuali
informatica

La Cattedrale e il Bazar

"La Cattedrale e il Bazar" è un saggio scritto da Eric S. Raymond nel 1997 che analizza due diversi modelli di sviluppo del software: quello chiuso e centralizzato (la "cattedrale") e quello aperto e collaborativo (il "bazar").

Raymond descrive come, contrariamente all'approccio tradizionale dove pochi sviluppatori costruiscono il software in modo controllato e riservato, i progetti open source come Linux riescano a prosperare grazie a una comunità ampia, dinamica e trasparente. Ogni utente può contribuire, trovare bug e proporre miglioramenti in un processo continuo di evoluzione.

Il saggio ha avuto un impatto enorme sulla cultura del software libero e sull'adozione dei modelli di sviluppo aperto, ispirando anche aziende e progetti commerciali ad abbracciare pratiche più collaborative. Una delle sue tesi più famose è:
"Data abbastanza occhi, tutti i bug sono superficiali" (detta anche Legge di Linus).

software libero
informatica

Centro Studi sul Software Libero + CoopyLeft di Vincenzo Bruno - Open Source for Open Mind

Vincenzo Bruno illustra l'operato di Coopyleft, una cooperativa calabrese che fa business sfruttando le opportunità concesse dalle tecnologie libere.

software libero
informatica

La Repubblica del software (libero)

Un documento visuale sulla realtà del software libero con interventi di Richard Stallman e Vincenzo Vita

software libero
informatica

L'INDUSTRIA DEL SOFTWARE LIBERO | L'ESPERIENZA FRANCESE

Il Prof. ROBERTO DI COSMO di INRIA - Université Paris Diderot si confronta con la Pubblica Amministrazione

software libero
video informatica

Video Guida - Software Libero GNU GPL General Public License, Copyleft, Opensource, Freeware, CC BY

Video Guida - Software Libero GNU GPL General Public License, Copyleft, Opensource, Freeware, Creative Commons, CC BY

software libero
informatica

Software libero e Open Source: intervento di Flavia Marzano

NADiRnforma: si presenta il seminario di presentazione del Master in Tecnologia del Software libero e Open Source: presente e futuro. Il master si pone in una situazione di elevata responsabilità verso il territorio e non vuole essere utile solamente agli iscritti, deve servire alla divulgazione. Si consideri che, in sintonia con il diritto dei cittadini di potere accedere gratuitamente ai documenti digitali che l'Amministrazione pubblica propone,visto che la conoscenza non può essere altri che fruibile, aperta e alla portata di tutti, Bologna ha avuto la direzione del progetto Telecities che raduna le 120 più grandi città d'Europa ed uno dei punti salienti della presidenza di Bologna è proprio l'adozione del software libero. Intervento di Prof. Flavia Marzano - Comitato Scientifico Master in Gestione del Software Open Source Università di Pisa Comitato Scientifico "Netics" Riprese a cura di Corrado Zappaterra e Paolo Mongiorgi Montaggio a cura di Paolo Mongiorgi

software libero