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Software libero e Open Source: intervento di Renzo Davoli |
NADiRnforma: si presenta il seminario di presentazione del Master in Tecnologia del Software libero e Open Source: presente e futuro. Il master si pone in una situazione di elevata responsabilità verso il territorio e non vuole essere utile solamente agli iscritti, deve servire alla divulgazione. Si consideri che, in sintonia con il diritto dei cittadini di potere accedere gratuitamente ai documenti digitali che l'Amministrazione pubblica propone,visto che la conoscenza non può essere altri che fruibile, aperta e alla portata di tutti, Bologna ha avuto la direzione del progetto Telecities che raduna le 120 più grandi città d'Europa ed uno dei punti salienti della presidenza di Bologna è proprio l'adozione del software libero. Intervento di Renzo Davoli - Direttore scientifico del Master in "Tecnologia del Software Libero eOpen Source" - Università di Bologna Riprese a cura di Corrado Zappaterra e Paolo Mongiorgi Montaggio a cura di Paolo Mongiorgi |
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Parliamo di open source e software libero con il prof. Renzo Davoli |
Abbiamo deciso di fare una chiaccherata con il prof. Renzo Davoli uno dei massimi esperti italiani nell'ambito del software libero |
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Software libero e Open Source: presente e futuro - intervento di Carlo Piana |
N.A.Di.R. informa: si presenta il seminario di presentazione del Master in Tecnologia del Software libero e Open Source: presente e futuro. Il master si pone in una situazione di elevata responsabilità verso il territorio e non vuole essere utile solamente agli iscritti, deve servire alla divulgazione. Si consideri che, in sintonia con il diritto dei cittadini di potere accedere gratuitamente ai documenti digitali che l'Amministrazione pubblica propone, visto che la conoscenza non può essere altri che fruibile, aperta e alla portata di tutti, Bologna ha avuto la direzione del progetto Telecities che raduna le 120 più grandi città d'Europa ed uno dei punti salienti della presidenza di Bologna è proprio l'adozione del software libero. Intervento di Avv. Carlo Piana - Studio Legale Tamos Piana & Partners |
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Revolution OS 2 ITA |
Il film e' idealmente il seguito di Revolution OS, realizzato negli Stati Uniti. Questo invece è stato girato in Italia sotto la direzione di Arturo Di Corinto. Vi si possono vedere i protagonisti del mondo del software libero e dell´open source ripercorrere le tappe della "rivoluzione" negli ultimi anni, raccontare le esperienze internazionali, in Sudamerica e in Europa, le pressioni del mercato e le iniziative di valore sociale, il ruolo del software libero nella pubblica amministrazione e nell´istruzione. |
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Cos'è il Software Libero (Open Source)? La libertà del software spiegata in meno di 3 minuti! |
Le quattro libertà spiegate in meno di 3 minuti. Il Software Libero ti garantisce le quattro libertà fondamentali: usare, studiare, condividere e migliorare il software. Questi diritti, che definiscono la libertà del software, aiutano a sostenere altre libertà fondamentali come la libertà di parola, la libertà di stampa e la privacy. Spieghiamo in meno di 3 minuti perché tutto ciò è positivo e che cosa significa. |
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Software libero e open source tra potenzialità e criticità: tre esperienze a confronto |
Webinar del Gruppo di studio sulle tecnologie dell’informazione nelle biblioteche e biblioteche digitali (TBID) dedicato al software libero e open source. Giuseppe Aceto, Matteo Ruffoni e Giovanni Bergamin racconteranno esperienze vive sull’applicazione e l’uso di strumenti open source declinate all’interno del mondo dell’università, della scuola e delle biblioteche. Durante il webinar i tre relatori ci parleranno dei risultati positivi ma anche degli ostacoli incontrati nelle loro esperienze, con l’obiettivo di fornire degli spunti per iniziare a fare scelte consapevoli riguardo l’uso di strumenti alternativi a quelli forniti, spesso con limitazioni tecniche e funzionalità opache, dalle grandi piattaforme commerciali proprietarie. Modera Lorenzo Gobbo (Università della Svizzera italiana) |
software libero |
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Revolution OS ITA - Il documentario sul mondo del software libero |
Revolution OS è un documentario statunitense del 2001, diretto da J.T.S. Moore. Nel film si ripercorrono venti anni di storia di GNU, Linux, del software libero e dell'open source. Il film narra la storia del sistema operativo GNU/Linux, dalle sue origini al 2001, ponendo inoltre l'accento sulla differenza tra software libero e software open source e analizzando alcuni casi di programmi rilasciati sotto licenza libera (ad esempio Apache). Nel documentario non mancano le accuse contro la Microsoft e rivelazioni di protagonisti famosi. Nel corso del documentario vengono intervistati noti hacker ed imprenditori, tra cui Richard Stallman, Linus Torvalds, Eric Raymond, Bruce Perens, Michael Tiemann, Larry Augustin, Frank Hecker e Brian Behlendorf. REVOLUTION OS racconta la storia all'interno degli hacker che si ribellarono al modello del software proprietario e Microsoft per creare GNU / Linux e il movimento Open Source. Il 1 ° giugno 2001, CEO di Microsoft Steve Ballmer ha dichiarato: "Linux è un cancro che si attacca in un senso di proprietà intellettuale a tutto ciò che tocca." Microsoft teme GNU / Linux, ed è giusto così. GNU / Linux e l'Open Source e Software Libero movimenti rappresentano senza dubbio la più grande minaccia alla maniera di Microsoft di vita. Girato in cinemascope su pellicola 35mm nella Silicon Valley, Revolution OS rintraccia i motori principali e gli agitatori dietro a Linux, e scopre come e perchè Linux è diventato una minaccia potente. REVOLUTION OS presenta interviste con Linus Torvalds, Richard Stallman, Bruce Perens, Eric Raymond, Brian Behlendorf, Michael Tiemann, Larry Augustin, Frank Hecker e Rob Malda. Aziende come Hewlett-Packard, IBM, Oracle, Wipro, Ogilvy & Mather, OSTG, e DreamWorks Animation hanno affittato REVOLUTON OS per proiezioni private teatrali. Ha inoltre proiettato in numerosi festival tra cui South By Southwest Film Festival, l'Atlanta Film & Video Festival, Boston Film Festival, e Denver International Film Festival. REVOLUTION OS ha vinto come miglior documentario, sia a Savannah Film & Video Festival e al Festival del Cinema di Kudzu |
software libero |
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Elementi. Libro primo |
Molto spesso avviene che libri moderni di argomento scientifico abbiano, almeno a guisa d’introduzione, pagine relative alla storia delle ricerche compiute fin dall’antichità in quel dato campo di studi, e in tali pagine si parli piú o meno diffusamente della scienza greca. |
matematica, geometria |
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Come scrivere i riferimenti bibliografici |
Questa guida si basa sui British Standard BS 1629 e BS 5605. In ogni caso, dato che tali standard non coprono tutte le fattispecie che si possono presentare nella realtà, laddove necessario gli Autori integreranno tali standard con quanto viene considerato nella prassi una best practice. |
Università di Padova, catalogazione bibliografica, Bibliografia |
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Sistema di riferimento bibliografico |
L’Editore utilizza due sistemi di riferimento bibliografico fra loro alternativi: il sistema Autore-Anno e il sistema Autore, Titolo abbreviato. L’Autore è tenuto a verificare quale dei due sistemi è stato scelto dalla Direzione della Rivista o della Collana o dal Curatore della miscellanea di destinazione. Varianti specifiche alle presenti norme per alcuni settori disciplinari possono essere indicate dalle singole Direzioni scientifiche. Ogni articolo o saggio va accompagnato dalla bibliografia finale. Non è ammesso fornire le indicazioni bibliografiche complete unicamente nelle note. Al fine di evitare idiosincrasie di tipo linguistico, i riferimenti bibliografici dovranno assumere integralmente la lingua della fonte bibliografica citata. NON è in assoluto ammesso il ricorso ad abbreviazioni quali: Ivi, Ibid., Ibidem, Id., Ead., cit., op. cit. e analoghi. Ogni riferimento, anche se ricorrente più volte, deve essere sempre ripetuto secondo lo schema base. |
catalogazione bibliografica, Bibliografia |